Per l'omicidio di Manuel il superperito di Garlasco, Cogne e via Poma - LinkOristano
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Per l’omicidio di Manuel il superperito di Garlasco, Cogne e via Poma

Nominato dalle Procure dovrà aiutare a fare luce sull'uccisione del giovane di Macomer in riva al lago Omodeo

Roberto Testi

Per l’omicidio di Manuel il superperito di Garlasco, Cogne e via Poma
Nominato dalle Procure dovrà aiutare a fare luce sull’uccisione del giovane di Macomer in riva al lago Omodeo

Roberto Testi – Foto da Festivaldellacriminologia.it

Un superperito indagherà sulla morte di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ucciso lo scorso 11 settembre in riva al lago Omodeo e il cui corpo è stato ritrovato due giorni fa nelle campagne tra Ghilarza e Aidomaggiore. Si tratta del dottor Roberto Testi, dirigente della Medicina legale dell’Asl 3 di Torino, che sarà domani a Oristano per la perizia necroscopica.

Testi ha lavorato sui casi di omicidio più delicati degli ultimi decenni in Italia che hanno avuto vasta eco anche sui mezzi di comunicazione. A cominciare dal più recente delitto di Garlasco, del 2007, nel quale venne assassinata Chiara Poggi, omicidio per il quale è stato condannato il fidanzato della giovane, Alberto Stasi, ora in carcere.

Roberto Testi ha seguito, inoltre, il delitto di via Poma, a Roma, nel 1990, con l’uccisione della giovane Simonetta Cesaroni; la misteriosa morte della contesta Francesca Vacca Agusta, precipitata da una scogliera di Portofino nel 2001. E ancora il delitto di Cogne, nel quale morì, nel 2002, il piccolo Samuele Lorenzi, della cui uccisione deve rispondere la mamma Annamaria Franzoni; e il caso Aldrovandi, la vicenda giudiziaria legata alla morte di Federico Aldrovandi nel 2005, a Ferrara, per la quale sono stati condannati tre poliziotti accusati di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi.

Il procuratore Ezio Domenico Basso

Il perito dovrà confermare, intanto, che il cadavere recuperato sia proprio quello del giovane Manuel e poi dare risposte a diversi interrogativi. Tra i più importanti due in particolare: com’è stato ucciso il diciottenne di Macomer? Quante persone hanno partecipato al suo assassinio?

Domande alle quali non sarà semplice rispondere.

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