Arrestati prima del furto in una villa con un kit da ladri professionisti
Operazione della polizia a Mogoro. I tre avevano anche un apparecchio per isolare telefoni cellulari e impianti d’allarme
Foto Questura di Oristano
Sorpresi mentre cercavano di entrare in una villa alla periferia di Mogoro per commettere un furto, tre uomini sono stati arrestati ieri sera dagli agenti della Squadra mobile della questura di Oristano dopo un rocambolesco inseguimento. Si tratta di Alberto Melis, 51 anni, di Pabillonis, con diversi precedenti penali, di Andrea Piras, 29 anni, e Damiano Zuddas, 22 anni, entrambi di Dolianova.
Nell’autovettura dei tre è stato sequestrato un apparecchio “Jammer”, utilizzato per bloccare apparecchi radio o telefoni e lo stesso impianto d’allarme.
Gli agenti hanno poi perquisito le abitazioni degli arrestati e hanno rinvenuto numerosi attrezzi da scasso, passamontagna, 330 cartucce di pistola e fucile illegalmente detenute, due caricatori di pistola e un lampeggiante identico a quelli utilizzati dagli stessi agenti che hanno effettuato gli arresti.
I tre uomini, rinchiusi nel carcere di Massama su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono comparsi stamane davanti al giudice il quale ha convalidato gli arresti e disposto nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Devono rispondere di tentato furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi da taglio e utilizzo di strumenti idonei a interrompere le comunicazioni radio e gsm.
Gli agenti della Squadra mobile in servizio anti rapina, ieri sera hanno notato l’autovettura con le tre persone a bordo aggirarsi con fare fortemente sospetto nella zona residenziale di Mogoro. Quando hanno visto due di loro scendere, indossare i passamontagna e scavalcare il muro di recinzione della villa è scattato il blitz, finalizzato a prendere i ladri prima che facessero accesso all’interno dell’abitazione tutelando così le persone presenti; il terzo, invece, a bordo della sua auto faceva da palo e azionava il dispositivo per interrompere le comunicazioni.
Alla vista degli agenti i tre hanno cercato di fuggire prima a piedi e poi in auto, ma sono stati bloccati subito dopo.
Foto Questura di Oristano
Mercoledì, 17 ottobre 2018
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