Vini e cantine oristanesi premiati dalla guida Slow Wine
Ecco i riconoscimenti assegnati
Importanti riconoscimenti anche per i vini e le aziende della provincia di Oristano da Slow Wine, la guida giunta alla nona edizione e curata per Slow Food da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni. Slow Wine è l’unica guida a visitare ogni anno le quasi 2000 cantine recensite, grazie a un numero di collaboratori che ormai sfiora le 300 persone. Una mappatura del territorio che non ha pari e che permette di segnalare agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati sempre nuove aziende e realtà enologiche.
“Anche in Sardegna il calo della produzione nel 2017 è risultato significativo, con una diminuzione del 35 per cento circa”, spiegano i curatori della guida. “Tuttavia le degustazioni hanno fatto emergere segnali positivi per alcune tipologie storiche come la Malvasia di Bosa e la Vernaccia di Oristano, vini di lunga tradizione dal delicato processo di vinificazione, spesso bistrattati per far posto a varietà più semplici da gestire”.
“Per fortuna c’è ancora chi ci crede e lavora artigianalmente in vigna e in cantina, producendo uva con rese bassissime e curando nei minimi particolari il prezioso risultato delle vendemmie. Inoltre, la Gallura si conferma la zona del Vermentino per eccellenza, con la fierezza dei luoghi e dei suoli granitici a farla da padrone. Segnaliamo con gioia, infine, alcuni nuovi ingressi in guida, piccole realtà del territorio sardo che sposano in pieno la nostra filosofia e che si caratterizzano per un approccio produttivo fondato sull’attento rispetto della natura e dei suoi frutti”.
I riconoscimenti assegnati:
Chiocciole
Giuseppe Sedilesu Mamoiada NU
Le bottiglie
Berritta Dorgali NU
Famiglia Orro Tramatza OR
G. Battista Columbu Bosa OR
Quartomoro di Sardegna Arborea OR
Capichera Arzachena SS
Vigne Surrau Arzachena SS
Mesa Sant’Anna Arresi SU
Le monete
Cantina di Calasetta Calasetta SU
Martedì, 16 ottobre 2018
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