La Pro loco non molla e diffida ancora Iglesias per l’uso del nome Sortilla
Nuova iniziativa da Oristano in difesa della Sartiglia. Il presidente Ledda: “Non c’è stato alcun accordo”
La Pro loco di Oristano non molla e ha partire una nuova diffida al Comune di Iglesias, per bloccare l’uso dei nomi Sortilla o Sortija con la manifestazione equestre prevista domenica prossima 21 ottobre. Un preciso mandato è stato affidato all’avvocato Cristina Puddu, del Foro di Oristano, perché intervenga a tutela degli interessi dell’associazione.
“Non è assolutamente vero che si sia trovato un accordo sulla scelta del nome da dare alla manifestazione iglesiente, in programma il prossimo 21 ottobre, ne, tantomeno, riteniamo opportuno che l’evento debba somigliare, nei contenuti, alla Sartiglia dei tempi moderni, con tanto di tamburini e trombettieri che scimmiottano la Giostra oristanese”, afferma il presidente della Pro loco di Oristano Gianni Ledda. “Riaffermo, come detto in più occasioni, che Iglesias ha il diritto di organizzare una manifestazione con l’utilizzo dei cavalli, visto che di “Sortille”, in passato, se ne correvano a decine, in molti paesi della Sardegna, ma non vedo perchè debba essere presa come riferimento la Sartiglia. Anch’essa, in origine, era ben diversa da come la conosciamo oggi. Il tempo e l’evolversi delle tradizioni l’hanno trasformata in quella che oggi è la giostra equestre più bella e più conosciuta della Sardegna. Senza considerare che per Oristano non c’è stata soluzione di continuità, mentre per Iglesias si tratta, più o meno, di una rievocazione storica”.
Gianni Ledda
La diffida
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