Boom di iscrizioni alla scuola civica di musica “Alessandra Saba”
Gli incrementi maggiori a Terralba, Marrubiu, Mogoro, Santa Giusta e Arcidano
Alcuni docenti della Scuola – Foto di Valentina Pintori
Boom d’iscrizioni per la Scuola civica di musica “Alessandra Saba”. Sono, infatti, ben 450 le domande presentate per l’anno 2018-2019 nei 21 Comuni aderenti, tra cui da pochi giorni compare anche quello di Villaurbana.
“È una cifra storica per la nostra istituzione”, commenta il direttore della Scuola Andrea Piras. “Un record per il nostro territorio”.
I numeri. Ad avere registrato il più alto tasso di crescita Terralba, con 115 moduli consegnati (oltre il 50 per cento in più rispetto a un anno fa), e Marrubiu, Comune capofila, con 60 richieste. Crescono anche Mogoro e Santa Giusta, con circa 50 iscritti per parte, oltre a San Nicolò d’Arcidano (40). Non delude neanche la Marmilla. Rispondono bene gli altri Comuni aderenti: Baressa, Gonnostramatza, Gonnosno’, Masullas, Pau, Ollastra, Simaxis, Uras, Villaverde, Gonnoscodina, Siris, Usellus.
Andrea Santucciu
“Ci sorprende la costanza dei piccoli Comuni”, spiega il direttore Andrea Piras, “come Sini, Albagiara e Pau che mantengono i numeri o addirittura li incrementano, nonostante lo spopolamento e le poche nascite”.
“Questa scuola si sta dimostrando in grado di mettere in essere un deterrente alla disoccupazione intellettuale”, commenta Andrea Santucciu, sindaco di Marrubiu, comune capofila. “Mission che ci siamo imposti all’atto del suo potenziamento avvenuto nel 2008”.
Nuovi ingressi. Aumentano anche i Comuni coinvolti nel progetto. L’ultimo, quello di Villaurbana, che ha ufficializzato il suo ingresso pochi giorni fa con una delibera di consiglio, dopo Pompu, altra new entry.
Maddalena Spiga
“Con l’adesione alla Scuola Civica Alessandra Saba”, afferma l’assessore alla cultura di Villaurbana, Maddalena Spiga, “vogliamo promuovere, con entusiasmo, l’esperienza musicale dei bambini e dei ragazzi, affinché la collettività possa accrescere la propria sensibilità alla musica”.
“Riteniamo che imparare a suonare uno strumento”, continua Spiga , “rappresenti un investimento per il futuro, favorendo un migliore sviluppo delle capacità cognitive”.
Andrea Piras – Foto Manuela Fa
“Siamo contentissimi di questi risultati”, conclude il direttore della scuola Andrea Piras. “L’alta qualità sulla quale improntiamo i nostri corsi sta dando i suoi frutti”.
Venerdì, 12 ottobre 2018
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