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Ospedale di Ghilarza: Meloni risponde e convoca un nuovo incontro

Ecco cosa dice in una lettera aperta il direttore dell'Assl di Oristano dopo le polemiche e l'occupazione popolare

Mariano Meloni

Ospedale di Ghilarza: Meloni risponde e convoca un nuovo incontro
Ecco cosa dice in una lettera aperta il direttore dell’Assl di Oristano dopo le polemiche e l’occupazione popolare

Mariano Meloni

Dal direttore dell’Assl di Oristano Maria Meloni riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta ai cittadini sull’ospedale Delogu di Ghilarza.

In merito alla vicenda dell’ospedale Delogu di Ghilarza, sono doverosi da parte mia alcuni chiarimenti per ristabilire la realtà dei fatti.

Assisto in queste ore a una reazione francamente spropositata al fatto che, per oggettivi motivi di lavoro, ho chiesto di rimandare un appuntamento fissato con il comitato di cittadini ghilarzesi. Tra le tante contestazioni mosse nei miei confronti, si è detto che avrei poca voglia di dialogare e confrontarmi. Se così fosse, non avrei partecipato all’incontro avvenuto a Ghilarza il 9 agosto scorso. L’ho fatto volentieri, perché ritengo un dovere “metterci la faccia” per illustrare le politiche aziendali, senza reticenze, in maniera trasparente e leale, spiegare con estrema onestà come stanno le cose. Questo è quello che ho cercato di fare nell’incontro pubblico avvenuto il 9 agosto scorso, giorno in cui è stata lanciata l’idea di costituire un comitato cittadino, di cui il sottoscritto è ancora in attesa di conoscere finalità e componenti.

Qualche giorno fa ho ricevuto la chiamata del dott. Domenico Gallus, il quale mi ha domandato, su richiesta del comitato, di partecipare a un breve incontro informale con lo stesso a Ghilarza, per illustrare e spiegare le difficoltà che si stanno verificando presso il presidio Delogu, sopratutto con riferimento al personale medico. Sottolineo che ho accettato volentieri senza alcuna difficoltà, come ho sempre fatto, accordandomi per il successivo giovedì pomeriggio. Nel frattempo è sopraggiunto un impegno che mi ha impedito di essere a Oristano per l’intera giornata. Di questo ho informato tempestivamente il dott. Gallus, rimandandolo alla settimana successiva per un nuovo incontro.

Ciò ha scatenato un ingiustificato clamore, seguito dall’occupazione dell’ospedale Delogu. Mi pare una reazione oggettivamente sproporzionata alla civile e motivata richiesta, da parte mia, di rinviare – non di cancellare – un incontro a cui mi sono da subito dimostrato disponibile. Mi pare tanto più spropositata, la reazione, se questo improvviso interesse sulla sanità ghilarzese arriva dopo anni di silenzio, tanto da apparire un pretesto per ottenere una ribalta mediatica e un consenso popolare spendibile, a breve giro, su altri fronti.

Vorrei dire ai cittadini del Guilcer, così come a quelli del resto della provincia, che io ho a cuore quanto ciascuno di loro i servizi sanitari del territorio e che quotidianamente profondo tutto il mio impegno per gestirli al meglio. Non nascondo che esistono delle difficoltà, soprattutto nel reclutamento del personale medico, ma confido nel fatto che siano temporanee e che possano essere superate grazie ai nuovi concorsi che l’ATS dovrà presto bandire per reclutare giovani medici disposti ad assumere incarichi anche presso gli ospedali periferici.

In questi giorni ho letto molte inesattezze e persino falsità, tra cui quella per cui avvantaggerei la sanità privata per le dialisi, riducendo i turni di Ghilarza. In realtà, mai come oggi abbiamo in carico tanti pazienti, anche con tecniche innovative mai attuate a Oristano, quali la dialisi peritoneale. Il centro dialisi di Ghilarza funziona la mattina a giorni alterni, perché così riesce a soddisfare tutte le esigenze del territorio: non abbiamo liste d’attesa. Lo scorso anno ho inviato ai sindaci di Ghilarza e dei Comuni limitrofi una nota con la quale li ho invitati a sensibilizzare i pazienti dializzati beneficiari dei rimborsi viaggi a sottoporsi a dialisi presso l’ospedale di Ghilarza. A tutt’oggi non ho avuto nessuna risposta: ciò significa che i Comuni continueranno a spendere inutilmente per rimborsare i viaggi e che alcuni cittadini, pur avendo un utile servizio sanitario sotto casa, non lo utilizzeranno.
Questa è solo una delle circostanze che dimostrano quanta disinformazione, in buona o cattiva fede che sia, stia circolando in queste ore.
Per quanto mi riguarda, mantengo aperta la mia disponibilità a incontrare i rappresentanti del Comitato a Oristano, presso la sede di via Carducci il prossimo martedì alle ore 16. Attendo una risposta.

Il Direttore A.S.S.L. di Oristano
Dott. Mariano Meloni

Lunedì, 8 ottobre 2018

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