Per i cavalieri della Sartiglia una pista omologata, ma un po' più piccola - LinkOristano
Prima categoria

Per i cavalieri della Sartiglia una pista omologata, ma un po’ più piccola

Partiti i lavori negli impianti di Corte Baccas dove non si potrà più correre il palio. Il progetto promosso dalla Fondazione

Cort e Baccas - pista Sartiglia - recinto

Per i cavalieri della Sartiglia una pista omologata, ma più piccola
Partiti i lavori negli impianti di Corte Baccas dove non si potrà più correre il palio. Il progetto promosso dalla Fondazione

I lavori nella pista di Corte Baccas

I lavori sono cominciati in questi giorni ed entro la fine dell’anno la pista di allenamento dei cavalieri della Sartiglia, a Corte Baccas, tra Oristano e Santa Giusta, avrà l’omologazione. Potrà, quindi, essere utilizzata anche con la presenza di pubblico, senza che più vi siano problemi di sorta come in passato, quando in diverse occasioni ci si era trovati appesi al filo delle autorizzazioni dell’ultima ora.

La Fondazione Sartiglia ha ripreso in mano la regia dell’operazione. Concessionaria del terreno gestito di fatto sinora dall’Associazione cavalieri della Sartiglia, d’intesa con la stessa Associazione ha predisposto un preciso programma.

“Il nostro obiettivo”, spiega Francesco Obino, direttore della Fondazione Sartiglia, “è quello di avere un’omologazione dell’impianto e di non dover dipendere più dalle autorizzazioni temporanee. Per fare ciò abbiamo previsto una serie di lavori di adeguamento che sono già cominciati e che cercheremo di completare il più presto possibile, in modo tale da consentire quanto prima di mettere a disposizione la pista dei cavalieri per gli allenamenti e successivamente di ottenere l’omologazione”.

Il primo passo compiuto è stato quello di una ridefinizione del perimetro dell’area. La parte di terreno privata utilizzata sinora è stata restituita ai proprietari e si sta provvedendo a mettere a dimora la nuova recinzione. Ciò ha fatto sì che l’anello della pista venisse rimpicciolito.

Francesco Obino

“Non ci si potrà più correre il palio, per il quale, magari, si dovrà trovare un’altra area, ma sarà più che sufficiente per un corretto svolgimento degli allenamenti da parte dei cavalieri della Sartiglia”, spiega ancora il direttore Obino. “Oltre alla recinzione dovremo realizzare anche una nuova uscita secondaria e mettere in essere quanto previsto dalle procedure di omologazione”.

Sarà la commissione comunale di Santa Giusta a dover rilasciare questo riconoscimento, che consentirà, appunto, anche l’accesso del pubblico all’impianto.

Con l’Associazione Il Seme, impegnata nelle attività di recupero sociale nel terreno a fianco, inoltre, si è raggiunta un’intesa in base alla quale la Fondazione consentirà l’uso della pista per le attività di ippoterapia e avrà in cambio la manutenzione dell’area.

Alla Fondazione sono impegnati perché tutto sia pronto in grande anticipo rispetto alla Sartiglia del prossimo anno che a Oristano si correrà il 3 e 5 marzo.

Mercoledì, 26 settembre 2018

commenta