Nuova intimidazione a Seneghe. "A qualcuno le regole non piacciono" - LinkOristano
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Nuova intimidazione a Seneghe. “A qualcuno le regole non piacciono”

Abbattuti gli ulivi di un assessore. Il sindaco convocherà una seduta del consiglio comunale

Gianni Oggianu Seneghe

Nuova intimidazione a Seneghe. “A qualcuno le regole non piacciono”
Abbattuti gli ulivi di un assessore. Il sindaco convocherà una seduta del consiglio comunale

“All’inizio del mese prossimo convocheremo un’apposita seduta del consiglio comunale per una riflessione attenta su ciò che sta accadendo nel nostro paese”. Lo ha annunciato il sindaco di Seneghe Gianni Oggianu che con la sua amministrazione, comunque non fa nessun passo indietro, all’indomani del grave atto intimidatorio messo in essere nei confronti del suo assessore ai lavori pubblici e allo sport Antonio Vincenzo Feurra, al quale
sono state abbattute con la motosega 25 piante di ulivo e 6 piante da frutto.

Il quarto atto intimidatorio compiuto ai danni dell’attuale amministrazione di Seneghe. Il primo risale al 2016 quando nell’abitato comparvero alcune scritte con minacce all’indirizzo del sindaco Oggianu, che cercò di mantenere riservata la vicenda; il secondo al giugno del 2017, quando qualcuno nottetempo cercò di dar fuoco all’auto del vicesindaco Sandra Mancosu; e il terzo a maggio scorso, quando vennero danneggiate le recinzioni di alcuni terreni, tra i quali uno della famiglia dello stesso sindaco Gianni Oggianu.

Gianni Oggianu

“La nostra amministrazione”, aggiunge il sindaco Oggianu, “si è impegnata, inoltre, perché si ripristinassero alcuni usi nelle terre civiche e abbiamo chiesto ai barracelli che si vigilasse. Evidentemente anche questo non piace”.

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