Sospesa l’attività del Centro Alzheimer dell’Assl a Ghilarza
Nuovi disagi e nuove proteste. Gallus: “Utenza discriminata”. Riunione del Comitato civico
E’ stata sospesa l’attività del Centro UVA (Unità Valutazione Alzheimer) nell’ospedale di Ghilarza. La notizia è stata resa nota dal Comitato spontaneo dei cittadini in difesa dei servizi sanitari dell’Alto Oristanese, che ha convocato per mercoledì prossimo 26 settembre alle 18.30 (Casa Badalotti) una nuova riunione aperta a chi volesse partecipare.
La sospensione sarebbe da mettere in relazione alla carenza di medici.
Sulla vicenda ha preso posizione il presidente del Comitato dei sindaci del Distretto sanitario di Bosa e Ghilarza, il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus.
“Intendo manifestare il mio sdegno davanti all’ennesimo colpo inferto al P.O. Delogu di Ghilarza con la chiusura del Centro UVA (Unità Valutazione Alzheimer) resasi necessaria in seguito alla sempre più grave carenza di personale medico, in questo specifico caso nell’U.O. di medicina interna”, scrive in una nota Gallus. “La chiusura del Centro UVA rappresenta l’ennesima perdita di un servizio dopo la chiusura anche degli ambulatori dello scompenso cardiaco ed endocrinologico”.
“Allo stato attuale in cui la sanità sarda è riunita nell’ATS, ci si interroga sull’evidente squilibrio nell’erogazione dei servizi di base nelle varie parti della Regione e sul carente funzionamento di un sistema in cui dovrebbe essere naturale lo spostamento dei Dirigenti Medici da una U.O. all’altra, in attesa di nuove assunzioni”.
“La chiusura del Centro UVA di Ghilarza”, conclude Gallus, “rappresenta l’ennesimo danno a carico di tutta l’utenza dell’alto oristanese, già gravemente discriminata e penalizzata”.
Lunedì, 24 settembre 2018
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