Di Nardo lascia la Capitaneria di Oristano: congedo e bilancio
Stamane cerimonia ufficiale a Santa Giusta con l’ingresso del nuovo comandante Frigo
Foto Capitaneria di porto di Oristano
Cerimonia ufficiale stamane a Santa Giusta per il cambio al comando della Capitaneria di porto di Oristano dove il capitano di fregata Erminio di Nardo, capo del compartimento marittimo, ha lasciato il timone al capitano di fregata Antonio Frigo, proveniente dall’Istituto Studi Militari Marittimi di Venezia. Presente il direttore marittimo della Sardegna Centro Meridionale, capitano di vascello Giuseppe Minotauro e delle massime autorità militari e civili, nella piazza del centro civico di Santa Giusta, ha reso gli onori lo schieramento composto dal personale della Capitaneria di porto e dell’Ufficio circondariale marittimo di Bosa.
Il comandante di Nardo, destinato a ricoprire nuovo incarico presso la Direzione marittima di Cagliari, ha tracciato il bilancio dei tre anni di comando della Capitaneria di porto di Oristano, ricordando l’attività svolta dagli gli oltre 100 militari della Guardia costiera del compartimento di Oristano che hanno assolto i compiti istituzionali assegnati per Legge al corpo delle Capitanerie, assicurando la tutela dell’ecosistema ambientale, la sicurezza dei trasporti marittimi e della navigazione in generale nonché la salvaguardia della vita umana in mare.
Il comandante Erminio di Nardo
Soddisfacenti a riguardo, ha affermato il comandante di Nardo, è risultata l’attività di ispezione sul naviglio battente bandiera estera nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle convenzioni Internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali e tesa alla costante verifica del rispetto delle norme inerenti la sicurezza della navigazione , le condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati e la protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.
Sono state condotte 117 ispezioni su questa tipologia di naviglio che hanno portato a 11 detenzioni amministrative per gravi non conformità in materia di sicurezza della navigazione e 7 in materia di maritime security.
Il comandante Antonio Frigo
I sette mezzi navali del compartimento marittimo, CP 307, CP 893, CP 835, CP 728, CP 2101, il gommone classe Hurricane A63 e il battello GC B42, hanno affrontato nel triennio ben 61 interventi di soccorso in mare, durante i quali è stata prestata assistenza a circa 90 persone e ad altrettanti mezzi navali in difficoltà.
Il direttore marittimo Minotauro della ha evidenziato come il lavoro del comandante di Nardo abbia consentito alla Guardia costiera di farsi conoscere sempre più nell’ottica dello sviluppo del turismo e dell’attività di prevenzione ed informazione sulle tematiche che riguardano il mare e le coste, valorizzando al massimo il dialogo con le Istituzioni del territorio; per la Sardegna, che vive del suo mare e delle sue spiagge, la Guardia costiera fornisce un contributo importante per la gestione integrata della fascia costiera.
Sul fronte dell’attività sanzionatoria la Capitaneria ha emesso 175 ordinanze – ingiunzione per un totale ingiunto di circa 169.000 euro.
Durante la cerimonia il comandante uscente Erminio di Nardo, nel lodare l’operato dell’equipaggio della Capitaneria di porto di Oristano e del dipendente Ufficio Circondariale di Bosa, ha augurato al nuovo comandante un futuro sempre più ricco di soddisfazioni certo che lo staff della Capitaneria lo supporterà con slancio ed entusiasmo.
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