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Appello alla popolazione dal Comitato in difesa dell’ospedale di Ghilarza

Convocata una nuova assemblea pubblica per il mese prossimo

Ghilarza - Ospedale Delogu - Pronto Soccorso

Appello alla popolazione dal Comitato in difesa dell’ospedale di Ghilarza
Convocata una nuova assemblea pubblica per il mese prossimo

L’ospedale Delogu di Ghilarza

Riceviamo e pubblichiamo il documento della riunione di insediamento del Comitato cittadini in difesa dell’ospedale Delogu e servizi sanitari dell’alto oristanese. 

Si è riunito per la prima volta mercoledì 29 agosto 2018 a Ghilarza  il  Comitato spontaneo dei cittadini, formatosi nella fase conclusiva della Assemblea popolare  dello scorso 9 agosto. Ne fanno parte, per ora, una quindicina di  persone dei Comuni di  Ghilarza, Abbasanta, Norbello, Sedilo, Tadasuni, ma esso, come  è stato rimarcato da tutti gli intervenuti, deve essere considerato aperto a  chiunque liberamente  vorrà farne parte.

Tutti possono e sono invitati a dare il proprio  contributo e questo  sarà importante per una causa che deve interessare ogni singolo cittadino, nessuno escluso.

Chiunque lo voglia potrà partecipare già a partire dalla seconda riunione, fissata per mercoledì 12 settembre alle ore 19 a Ghilarza, presso la Casa Badalotti.

È gradita e sollecitata, in particolare, la presenza di quanti conoscono bene la materia e possono, quindi, aiutare il Comitato ad assumere un ruolodirettamente operativo.

L’invito è  rivolto, in particolare, a tutti gli abitanti del territorio, comprensivo delGuilcier, Barigadu, Montiferru e Marghine, che storicamente fa riferimento all’ospedale Delogu di Ghilarza.

Tutti i presenti hanno espresso grande preoccupazione per la situazione di difficoltà e disagio creata nell’utenza ospedaliera dai disservizi che da tempo si registrano in tutti i reparti e maggiormente nel Laboratorio di Analisi, Radiologia, Primo Intervento Soccorso, con una reale constatazione, più che sensazione, di un processo di depotenziamento
progressivo della struttura ospedaliera.

I partecipanti, in termini di principio e di metodo, hanno ritenuto importante richiamare ulteriormente quanto già emerso dall’ultima Assemblea popolare di Ghilarza e evidenziare le funzioni specifiche del Comitato.

Il giudizio sulla riforma della rete  ospedaliera approvata dal Consiglio regionale è pesantemente negativo:
– perché marginalizza ulteriormente i territori più poveri della nostra Isola, aumentando le condizioni di esclusione e di disagio delle rispettive popolazioni;
– perché promuove obiettivamente un vero e proprio trasferimento di potenzialità di servizi, funzioni e personale dal pubblico al privato, favorito quest’ultimo anche in termini evidenti di localizzazione e di facilità di accesso.

Il Comitato
popolare spontaneo si è costituito:
– per rivendicare il diritto di tutte le aree marginalizzate ad avere servizi sanitari decentrati e di rete che ne aiutino la possibilità e la volontà di sviluppo e di progresso;
– per difendere con forza  la necessaria priorità del pubblico interesse, in una fase caratterizzata da scelte che sembrano, invece, orientate a favorire il potenziamento della sanità privata a scapito di quella pubblica;
– per promuovere azioni di verifica, controllo e denuncia, con una visione collaborativa e propositivaindirizzata all’intero quadrodella sanità territoriale.

Il Comitato popolare spontaneo, facendosi interprete della esigenza più volte manifestata dai cittadini e rilevando il confuso e contradditorio modus operandi dell’apparato politico-amministrativo che, senza l’obbligato rispetto, in termini di doverosa difesa dell’esistente, della configurazione di strutture e servizi sanitari legittimamente normati in precedenza, brandisce strumentalmente la scure di una ristrutturazione ospedaliera ad oggi non ancora formalmente confermata dal referente politico nazionale:

– chiede con forza alla direzione della ASSL di Oristano di garantire nella fase di transizione la regolare continuità dei servizi in essere pre-riforma nel rispetto delle dotazioni organiche previste per assicurare la piena funzionalità degli stessi, segnalando da subito l’esigenza che la regolare attività del Laboratorio di Analisi venga garantita anche nell’imminente periodo di ferie dell’unico medico attualmente in servizio;

–  dichiara la propria disponibilità a collaborare in termini di corretta condivisione per l’avvio sul campo della prefigurazione operativa della ipotesi regionale di ristrutturazione dell’ambito ospedaliero di Ghilarza;

–  si impegna a  verificare con sollecitudine, richiedendo la collaborazione diretta degli operatori, lo “stato dell’arte”sia dell’Ospedale di Ghilarza che dei servizi sanitari del relativo ambito territoriale.

A conclusione della riunione, il Comitato, nella consapevolezza della necessità di favorire in ogni modo la creazione di una rete popolare e istituzionale che promuova attivamente nel territorio l’esercizio pieno dei diritti di “cittadinanza sanitaria”, si rivolge direttamente al Presidente del locale Distretto Sanitario con l’invito pressante a dare disponibilità di partecipazione ai propri lavori costituendo personalmente il naturale e indispensabile filo di collegamento con le Amministrazioni locali dell’ambito territoriale di riferimento.

Venerdì, 31 agosto 2018

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