"Illegittime le operazioni di rettifica del demanio civico di Oristano" - LinkOristano
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“Illegittime le operazioni di rettifica del demanio civico di Oristano”

Gli ambientalisti del gruppo di interventi giuridico chiedono l'annullamento del provvedimento

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“Illegittime le operazioni di rettifica del demanio civico di Oristano”
Gli ambientalisti del gruppo di interventi giuridico chiedono l’annullamento del provvedimento

Torre Grande

Le operazioni di rettifica del demanio civico di Oristano su terreni destinati a edilizia popolare a Torre Grande e Silì sono illegittime. A sostenerlo è il Gruppo di Intervento Giuridico onlus, che ha presentato stamattina un ricorso al Direttore generale dell’agenzia Argea Sardegna. Nello specifico il GriG contesta le determinazioni Direttore Servizio Amministrativo, Personale e Contenzioso dell’Agenzia Argea Sardegna n. 4431 e n. 4433 del 6 agosto scorso con cui, appunto, sono state operate rettifiche al demanio civico di Oristano nelle località di Torre Grande e di Silì, comportanti l’esclusione dal regime demaniale civico di alcuni terreni (mq. 211.630 a Torre Grande, mq. 18.032 a Silì) destinati a interventi di edilizia economico-popolare e relative opere di urbanizzazione.

“I piani di edilizia economico-popolare (P.E.E.P.)”, si legge in una nota diffusa dal Gruppo di Intervento Giuridico onlus, “sono stati predisposti ed adottati con atti formali a partire dal 1988 (Torregrande) e 1978, ma con assegnazioni ai Soggetti cooperativistici in proprietà e in diritto di superficie fino al 1995 (Silì), quindi ben oltre la tutela dei terreni a uso civico con il vincolo paesaggistico, effettuata con la legge n. 431/1985 (oggi con il decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)”.

“Ben più corretta sarebbe la strada del trasferimento dei diritti di uso civico su altri terreni del patrimonio comunale di valore ambientale, opportunità prevista dalla legge”, si legge ancora nella nota diffusa dal GriG. “La ‘rettifica’ di fatto prevede una sdemanializzazione non consentita senza una procedura di copianificazione effettuata anche con le Amministrazioni statali competenti (Ministeri dell’ambiente e per i beni e attività culturali), così come evidenziato anche recentemente dalla Corte costituzionale (sent. n. 178/2018)”.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto, dunque, l’annullamento delle operazioni di “rettifica” del demanio civico di Oristano e ha coinvolto anche i Ministeri dell’ambiente e per i beni e attività culturali, il Commissario per gli usi civici e il Comune di Oristano.

Lunedì, 20 agosto 2018

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