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Al Rally Italia Sardegna le tre stelle della compatibilità ambientale

Il massimo riconoscimento assegnato all'Automobile Club d’Italia dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Soddisfazione del presidente del club di Oristano Maulu

Rally Italia Sardegna 2018

Al Rally Italia Sardegna le tre stelle della compatibilità ambientale
Il massimo riconoscimento assegnato all’Automobile Club d’Italia dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Soddisfazione del presidente del club di Oristano Maulu

Foto da pagina Facebook Rally Italia Sardegna

La Federazione Internazionale dell’Automobile ha assegnato al Rally Italia Sardegna – unica tappa italiana del Mondiale Rally – le tre stelle che certificano la massima compatibilità ambientale della manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia.

L’appuntamento tricolore con il WRC diventa, in questo modo, un’eccellenza tra le gare del calendario iridato.

Nell’ultima edizione del Rally- che ha richiamato tifosi, team ed equipaggi dal 7 al 10 giugno sull’Isola- gli esaminatori internazionali hanno attribuito il massimo dei voti all’evento, consegnando all’ACI il “FIA Action Environment” che corona il percorso di crescita del Rally Italia Sardegna, dopo il “Commitment to Excellence” (2016) e il “Progress Toward Excellence” (2017), che già sottolineavano il basso impatto ambientale della corsa e la grande cura del territorio ospite della competizione sportiva.

Il FIA Action Environment ha premiato il programma strutturato di interventi a marchio ACI, coordinato dagli esperti dell’Area Tecnica dell’Automobile Club d’Italia, articolato su tre elementi chiave: il programma formativo “WRC nelle Scuole”, svolto negli istituti primari e secondari dei Comuni coinvolti dal Rally Italia Sardegna, con giornate ed eventi di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale per trasformare i ragazzi in “tutor ambientali”; l’attenta gestione dei rifiuti, con azioni specifiche sulle modalità di trattamento e di riciclo, unitamente a un piano di sensibilizzazione degli utenti coinvolti dalla manifestazione sportiva; il monitoraggio delle emissioni nocive con il calcolo del Carbon Footprint: i dati ricavati sono stati validati ed analizzati anche con il contributo degli studenti coinvolti nel programma “WRC nelle Scuole”.

“Sono orgoglioso di questo premio”, commenta il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, “che riconosce i nostri sforzi e corona tutto l’impegno attuato a livello nazionale e territoriale”.

Mario Maulu

“Abbiamo investito molto nell’evento”, prosegue Sticchi Damiani, “con l’obiettivo di implementare un Sistema di Gestione Ambientale che rappresenti un punto di riferimento per tutti gli eventi motoristici. In qualità di Federazione sportiva, intendiamo estendere il percorso virtuoso della certificazione ambientale, intrapreso con il Rally d’Italia Sardegna, a tutte le manifestazioni motoristiche che organizziamo nel Paese durante l’anno. Per ACI, la sicurezza ed il rispetto dell’ambiente rappresentano le basi della sostenibilità di ogni evento sportivo”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Mario Maulu presidente dell’Automobile club di Oristano.

Lunedì, 20 agosto 2018

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