Contro il gioco d'azzardo torneo di beach volley con 30 parlamentari M5S - LinkOristano
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Contro il gioco d’azzardo torneo di beach volley con 30 parlamentari M5S

L'iniziativa a Cagliari: ci saranno anche quattro sottosegretari

Contro il gioco d’azzardo torneo di beach volley con 30 parlamentari M5S
L’iniziativa a Cagliari: ci saranno anche quattro sottosegretari

‘L’azzardo non è un gioco’. Con questo slogan venerdì si sfideranno a Cagliari in un torneo di beach volley un trentina di parlamentari del Movimento 5 Stelle tra i quali i sottosegretari Manlio Di Stefano, Simone Valente, Carlo Sibilia e  Michele Dell’Orco insieme a tanti cittadini, il torneo sarà anche un momento d’informazione e riflessione sul dilagare ed i danni sociali ed economici della piaga dell’azzardo.

“L’appuntamento è  dalle 9.30 fino alla sera presso la struttura sportiva BT ESIT di fronte al Chiosco La Dolce Vita, per vivere con noi una giornata all’insegna dello sport, della solidarietà e della riflessione” spiega la parlamentare pentastellata sarda Emanuela Corda promotrice dell’iniziativa.

“Quella di Cagliari è la prima tappa di una iniziativa, ‘L’Azzardo non è un gioco’, che sarà itinerante in tutta Italia”, spiega la Corda insieme al vicecapogruppo M5S Francesco Silvestri,  “scenderemo in campo tra la gente a denunciare i danni sociali ed economici provocati dal dilagare dell’azzardo; daremo vita ad eventi nei quali ci si potrà divertire veramente con i veri giochi:  pallavolo, calcetto, e ogni altro sport e sano divertimento”.

Emanuela Corda

“In questi anni le lobby del settore con un incessante marketing hanno abbinato una pratica rischiosa per la salute e le nostre tasche come l’azzardo trattandolo come un semplice gioco” spiega la Corda, “Come se mettersi nelle mani della sorte, magari auto-programmata da un algoritmo elettronico che ti fa quasi sempre perdere, equivalesse a praticare uno sport o un hobby come giocare a biliardino, a bocce, a freccette”.

“Una piaga diffusissima tra i minori dove sempre dai dati dalla ricerca emerge che l’88% azzarda con scommesse sportive, il 48% con i ‘Gratta e Vinci’, il 30% con le scommesse online, il 25% con le slot machines-videolottery” conclude Manuela Corda, “Per questa ricerca tra i minori, l’influenza degli amici nell’indurli all’azzardo è solo del 43%, mentre la pubblicità televisiva influisce per l’80%”

“In questi anni siamo stati invasi da spot su scommesse sportive e non, con pubblicità al ‘gratta e vinci’, sarebbe meglio chiamarli Gratti & Perdi. e ogni tipo di azzardo e le sue sponsorizzazioni. A questo si sono prestati anche sportivi e attori. Ora tutto questo con il Decreto Dignità sarà vietato. Ciò che fa male alla salute e alla nostra economia sana non puo’ essere pubblicizzato” spiega Silvestri.

“Da una ricerca promossa dalla Caritas della Diocesi di Roma  su ‘Adoloscenti e Azzardo’. è emerso che l’80% dei minori azzarda dopo aver visto la pubblicità in tv, il 68% tramite spot online ed il 64% nel bar/tabaccherie”, concludono i pentastellati,“Tutti questi dati e questa situazione allarmante ci hanno stimolati a creare questo “evento intinerante” di sensibilizzazione sociale e culturale”.

Mercoledì, 8 agosto 2018

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