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E con l’alternanza scuola-lavoro diventa donatrice di sangue

L'esperienza di Arianna Ledda, giovane socia dell'Avis di Oristano

Arianna Ledda

E con l’alternanza scuola-lavoro diventa donatrice di sangue
L’esperienza di Arianna Ledda, giovane socia dell’Avis di Oristano

Arianna Ledda

Una settimana trascorsa nell’Unità di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale San Martino di Oristano è stata decisiva. Da allora Arianna Ledda, studentessa 18 enne di Santa Giusta, diplomata al Liceo Scientifico, si è decisa a diventare una donatrice di sangue ed è la seconda testimonial di quest’anno della campagna di sensibilizzazione che l’Avis comunale di Oristano propone da qualche anno, anche attraverso le nostre pagine, per spingere i giovani, ma non solo, a donare il sangue.

“Ho sempre voluto farlo, ma ne ho compreso appieno l’importanza dopo un progetto di alternanza scuola – lavoro all’ospedale di Oristano, durante il quale con i miei compagni abbiamo potuto osservare il funzionamento dei macchinari che si utilizzano per gestire il sangue e ci siamo confrontati con i problemi dei malati di talassemia, costretti a frequenti trasfusioni”.

L’età glielo consentiva, perché era già maggiorenne, e Arianna Ledda ha donato il sangue per la prima volta. Non solo: ora è iscritta come socia all’Avis comunale di Oristano, impegnandosi a far diventare la donazione di sangue una routine nella sua vita.

“Se non ci saranno impedimenti”, spiega la giovane donatrice, “ho intenzione di continuare a donare con una frequenza di 2 volte l’anno. Non costa alcuna fatica e richiede solo un po’ di riposo nelle ore successive alla donazione”.

Sul perchè i suoi coetanei e i giovani in generale dovrebbero donare il sangue, Arianna Ledda non ha dubbi: “Consiglio di farlo con costanza perché assieme alla donazione vengono fatte le analisi del sangue e quindi la presenza di malattie potenzialmente pericolose, come malattie veneree o l’hiv ad esempio. Inoltre è di breve durata e non fa più male di un comune prelievo”.

“Il mio appello è”, conclude Arianna Ledda, “donate, non costa nulla e si può contribuire a salvare delle vite”.

Lunedì, 6 agosto 2018

(In collaborazione con la Sezione Avis di Oristano) 

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