E’ nato Ink Lab Oristano: tra tatuaggi e body art
Il nuovo locale di Paolo Murtas, tatuatore dei grandi calciatori da De Rossi a Bonucci
Ha iniziato a realizzare i suoi primi tatuaggi da autodidatta a 21 anni e ora le sue opere d’arte sottopelle si trovano sui corpi di diversi calciatori, veri e propri vip, come Daniele de Rossi della Roma, Leonardo Bonucci appena rientrato alla Juventus dal Milan e Fabio Pisacane e Andrea Cossu del Cagliari.
Paolo Murtas può essere considerato un giovane di successo che ha deciso di tornare a casa. Dopo anni di esperienza all’estero è rientrato nella sua città, dove – in via Pietro Riccio 12 – ha aperto l’Ink Lab Oristano, uno studio di tatuaggi, che è anche un grande progetto lavorativo, il primo da imprenditore.
“Dopo tanto viaggiare in giro per l’Europa e il per mondo”, spiega Paolo Murtas, che oggi ha 31 anni, “ho deciso di stabilirmi a Oristano perché ci sono nato e ci sto bene e perché non c’era ancora uno studio di tatuaggi”.
“Ho pensato a uno studio al centro della Sardegna che potesse offrire un servizio a 360 gradi nel tatuaggio professionale. Nel mio studio, infatti, oltre me, sono presenti altre cinque tatuatori. Ognuno di noi si occupa di uno stile diverso”.
All’Ink Lab Oristano, uno dei più grandi studi di tatuaggi della Sardegna, c’è chi è esperto dello stile realistico e da vita ai tatuaggi tra i più belli e difficili da realizzare. C’è l’esperto di stile “traditional”, legato alla vita di mare, al viaggio fisico o introspettivo, alle battaglie in guerra e a quelle personali. Ancora, si può trovare chi realizza esclusivamente tatuaggi in stile “giapponese”, i cui protagonisti sono geishe, dragoni, fiori di loto e foglie di bamboo, che caratterizzano uno dei mondi più affascinanti del tattoo. Inoltre, l’Ink Lab Oristano ha al suo interno un tatuatore esperto di tatuaggi in stile “dotwork”, per realizzare i quali si utilizza la tecnica del puntinismo; un tatuatore che si cimenta prevalentemente nello stile “watercolor” e realizza piccoli acquarelli personali e un altro impegnato nello stile “trash polka”, dal forte impatto visivo che abbina il tatuaggio realistico, combinato con molti altri elementi decorativi. Non manca l’esperto di tatuaggi “new school”, stile che riprende e esaspera i caratteri di quello traditional e, infine, chi si occupa di stile “maori” e realizza tatuaggi tribali, che rappresentano esperienze vissute o simboli spirituali.
“Ma non è finita”, spiega ancora Paolo Murtas, “all’Ink Lab Oristano ci sono anche un professionista dei piercing; una esperta di trucco semi permanente, per labbra e sopracciglia sempre impeccabili, e una piccola selezione di abbigliamento”.
Proprio le sue esperienze all’estero come tatuatore, a Dublino, poi a New York, Miami, Sydney, sono visibili nello stile dell’Ink Lab Oristano, il cui interior design è stato curato dallo studio Bulbo di Cagliari. Un grande open space nel centro storico di Oristano, realizzato in stile urban americano che, una volta varcata la soglia, da la sensazione di essere in un sobborgo newyorkese, in un riqualificato rudere della vecchia industria.
Ampi spazi e grandi vetrate dominano la sala, al cui interno, oltre all’arredamento che normalmente ci si aspetterebbe in uno studio di tatuaggi, si trovano anche una caffetteria aperta a tutti, con deliziosi tavolini, divani e tante piante. Una particolare sala d’attesa, nella quale attendere di vedere realizzare il proprio tattoo bevendo qualcosa, magari in compagnia di qualche amico. Ma anche un posto dove persone incuriosite dai tatuaggi, possono osservare da vicino il mondo fatto di inchiostro, aghi ed emozioni indelebili.
L’Ink Lab Oristano è indubbiamente una novità nel panorama oristanese e per Paolo Murtas un altro traguardo, quello speciale che ha realizzato dove, da giovanissimo, aveva cominciato una brillante carriera.
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Foto di Paolo Murtas
(Informazione promozionale)
Lunedì, 30 luglio 2018
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