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Stop al laboratorio analisi nell’ospedale di Ghilarza

La Cisl contesta e scrive una lettera ai direttori di Ats e Assl

Laboratori analisi

Stop al laboratorio analisi nell’ospedale di Ghilarza
La Cisl contesta e scrive una lettera ai direttori di Ats e Assl

Il segretario provinciale del sindacato Cisl Fp, Salvatore Seoni, ha inviato alle direzioni della ATS Sardegna e della ASSL Oristano una nota sulla sospensione e riorganizzazione da parte della ASSL Oristano dell’attività del laboratorio analisi del Presidio ospedaliero di Ghilarza. La pubblichiamo.

Sono pervenute a questa organizzazione sindacale diverse segnalazioni in merito alla sospensione e riorganizzazione dell’attività del Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero di Ghilarza, avvenuta per carenza di personale medico e tecnico/sanitario.

A seguito di tale sospensione, per dare continuità all’attività, è stato predisposto un servizio per trasportare con gli autisti i campioni prelevati nel Presidio Ospedaliero di Ghilarza al Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero di Oristano.

Una soluzione che a nostro parere non è risolutiva del problema che si è manifestato, ma può essere praticata esclusivamente in attesa che la direzione della ATS autorizzi urgentemente l’assunzione di nuovo personale medico e tecnico/sanitario da destinare al Presidio Ospedaliero di Ghilarza.

Questa organizzazione sindacale è comunque fortemente preoccupata per il fatto che da diversi giorni si susseguono voci circa una chiusura definitiva dell’attività del Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero di Ghilarza e di eventuali altre iniziative volte ad un ulteriore ridimensionamento delle attività sanitarie di altri reparti dello stesso presidio ospedaliero.

Appare necessario ribadire ulteriormente che il Presidio Ospedaliero di Ghilarza è un punto di riferimento sanitario importantissimo per i cittadini del territorio ed in particolare il Laboratorio Analisi svolge un servizio delicato nell’ambito ospedaliero poiché una parte importante dell’attività sanitaria orbita attorno ad esso.

In una situazione di grande cambiamento come quella che sta vivendo la sanità sarda, per ambiti sanitari già privi di diversi servizi sanitari come quello di Ghilarza, le criticità non si risolvono chiudendo o ridimensionando i servizi, ma adottando strategie tali da consentire una maggiore funzionalità dell’erogazione delle prestazioni sanitarie.

Appare del tutto evidente che non si può continuare a decidere sulla riorganizzazione sanitaria territoriale senza un confronto specifico con le parti sociali e con le istituzioni locali per discutere sulle reali necessità del territorio stesso e per pianificare una programmazione avveduta e attenta che ponga al centro dell’attenzione le esigenze sanitarie dei cittadini/pazienti.

Per una realtà così specifica e complessa bisogna considerare ed analizzare tutti gli aspetti organizzativi e la dotazione organica del personale medico e tecnico/sanitario che deve essere necessariamente adeguata rispetto alle reali esigenze.

Per poter quindi assicurare in maniera adeguata il servizio erogato dal Laboratorio Analisi e dagli altri reparti del Presidio Ospedaliero di Ghilarza, è necessario integrare urgentemente il personale in servizio con un numero congruo di dirigenti medici e di personale tecnico/sanitario.

L’auspicio è che codesta ATS e ASSL Oristano non voglia sacrificare la legittima tutela della salute pubblica davanti all’altare del risparmio economico, con il rischio che si palesa ogni giorno più evidente, che una struttura ospedaliera così importante per il territorio possa essere ridimensionata in maniera irreversibile.
E’ del tutto evidente che le criticità esplicitate devono essere affrontate con opportuna serietà e pertanto chiediamo a codesta ATS e ASSL Oristano di valutare attentamente la situazione del Presidio Ospedaliero di Ghilarza, al fine di trovare soluzioni immediate che permettano di integrare il personale medico e tecnico/sanitario in servizio e per consentire alla stessa struttura ospedaliera di dare risposte più puntuali alle richieste sanitarie dei cittadini del territorio.

Salvatore Seoni
Segretario territoriale Cisl Fp

Lunedì, 23 luglio 2018

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