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Appaltati i lavori per via Arborea e via Aristana: cambieranno così

Il Comune dà il via al primo progetto del Piano Oristano est, finanziato dal Governo Renzi

Appaltati i lavori per via Arborea e via Aristana: cambieranno così
Il Comune dà il via al primo progetto del Piano Oristano est, finanziato dal Governo Renzi

Con un progetto da circa 642 mila euro il Comune di Oristano interverrà per la riqualificazione delle vie Aristana e Arborea.

Nei giorni scorsi l’appalto è stato aggiudicato all’impresa C.G.P. Srl di Cagliari che ha presentato un’offerta con un ribasso del 25,37% sul prezzo a base di gara di 630.500,00 euro pertanto per una offerta pari a 470.542,15 euro oltre oneri per 11.700,00 euro non soggetti a ribasso, di € 482.242,15, e avrà 240 giorni di tempo per completare i lavori.

“Il quadro progettuale all’interno del quale viene promosso l’intervento è quello del progetto generale di riqualificazione urbana Oristano Est – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. All’interno del programma Oristano Est questo è uno degli interventi più importanti per la storia di quell’area della città, per la sua rilevanza nel contesto sociale e per le criticità che la caratterizzano. Il programma si inserisce in un’ottica di riterritorializzazione di parti di città interessate da processi di marginalità economico-sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. L’obiettivo è quello di riqualificare e far interagire le aree coinvolte da fenomeni di periferizzazione ricomprese in particolare nel bordo urbano orientale e meridionale della

città. Tra gli interventi rientra anche la riqualificazione urbana dell’asse via Aristana – via Arborea. Si tratta di uno degli assi storici e identitari di Oristano, costituito dalla “Ruga de is ballus”. Dopo decenni di degrado, soprattutto paesaggistico, si intende restituire al contesto urbano, che collega il nuovo parco lineare con il centro storico, la dignità ed il valore che gli compete. È previsto il rifacimento degli impianti obsoleti, dell’arredo urbano, la creazione di aree verdi e la sistemazione delle superfici viarie e ciclopedonali. Sarà creata una fascia ciclopedonale attrezzata a verde, la sostituzione delle alberature esistenti con altre essenze, la realizzazione di una nuova pavimentazione lo spostamento dalle corsie stradali in un’unica carreggiata su un solo lato della asse viario”.

Andrea Lutzu

“L’intervento di via Aristana – via Arborea è in stretta connessione con un altro intervento individuato nel Programma Oristano est: la riqualificazione dell’Area ex Case Minime e la creazione di una nuova piazza da adibire a spazio per il mercato rionale – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Riccardo Meli -. I due interventi fanno parte di una strategia complessiva di recupero unitario e coerente del contesto urbano. Nello specifico ci si propone di recuperare e riqualificare gli spazi, da anni degradati, dell’intero asse viario via Aristana – via Arborea restituendo l’importanza storica e strategica che ha sempre rivestito per la città di Oristano, poiché sede di cultura e di tradizione locale, del mercatino rionale, del Gremio dei Contadini della Sartiglia e di divertimento per incontri e relazioni sociali, attraverso interventi di rifacimento degli impianti obsoleti, dell’arredo urbano, la creazione di aree attrezzate per il verde e la sistemazione delle superfici viarie e ciclopedonali, garantendo al contempo migliori condizioni di accessibilità e sicurezza stradale”.

Riccardo Meli

“Dalle indagini e dai colloqui informativi che hanno preceduto la progettazione è emersa l’esigenza di rispettare alcune linee guida – aggiunge Meli -. In primo luogo privilegiare la pedonabilità dell’area rispetto alle aree carrabili, introducendo una fascia viaria a destinazione ciclo-pedonale; limitare la velocità dei veicoli ridefinendo i limiti della carreggiata mediante uno spartitraffico laterale e inducendo i veicoli al rallentamento con elementi dissuasori; lasciare invariata l’offerta di parcheggi; contrastare l’uso disordinato ed indiscriminato dei marciapiedi come aree di sosta, definendo con maggior chiarezza gli spazi anche mediante l’uso coerente dei materiali; prevedere nuovi arredi e nuove aree attrezzate a verde con la rimozione delle alberature esistenti e l’introduzione di nuove specie arboree meno invasive e variegate; eliminare le barriere architettoniche”.

Venerdì, 20 luglio 2018

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