Un drone in volo per scoprire le discariche abusive nel Terralbese
Iniziativa dell’Unione dei Comuni a San Nicolò d’Arcidano, Terralba, Arborea, Marrubiu e Uras
Un drone verrà utilizzato a San Nicolò d’Arcidano, Terralba, Arborea, Marrubiu e Uras per individuare le discariche abusive e salvaguardare l’ambiente nelle aree attorno ai centri abitati.
L’iniziativa è stata assunta dall’Unione dei Comuni del Terralbese, che ha deciso di aderire alla proposta avanzata dalla ditta iFly srls, e il progetto “Ambientiamoci”.
Prevista un’attività per monitorare, catalogare e geolocalizzare attraverso un drone, le zone esterne dei centri abitati, a diversi scopi. Tra questi, appunto, la tutela dell’ambiente, ma anche l’eventuale ricerca di persone scomparse.
“La spesa prevista per singolo Comune, spiega il presidente dell’Unione dei comuni Emanuele Cera, è di 2.000,00 euro per un costo complessivo per tutta l’Unione di 10.000,00 euro, ma riteniamo siano soldi spesi bene, perché ci consentiranno di sorvegliare al meglio le zone limitrofe e le campagne del paese ed abbattere così i costi per la bonifica delle discariche che gravano sulle tasche di tutta la popolazione”.
“Questo sistema, prosegue Cera, pensato per far fronte soprattutto al sempre crescente sorgere di discariche abusive, sarà in grado di scansionare attraverso una rete appositamente progettata, tutto il territorio dei cinque comuni raccogliendo informazioni riguardanti tali discariche o comunque l’abbandono di rifiuti, al fine di fornire poi i dati e le informazioni ai rispettivi comuni ed alle forze dell’ordine”.
Emanuele Cera
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