La Regione intervenga per bloccare la chiusura dell'Inps a Ghilarza - LinkOristano
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La Regione intervenga per bloccare la chiusura dell’Inps a Ghilarza

Interrogazione dei Riformatori, primo firmatario il capogruppo Attilio Dedoni

La Regione intervenga per bloccare la chiusura dell’Inps a Ghilarza
Interrogazione dei Riformatori, primo firmatario il capogruppo Attilio Dedoni

Attilio Dedoni

La Giunta regionale intervenga con la massima urgenza per evitare la chiusura degli uffici di Ghilarza e delle altre dieci sedi Inps della Sardegna di cui è prevista la soppressione nel piano di riorganizzazione territoriale dell’Istituto. A chiederlo sono i consiglieri regionali del gruppo Riformatori Sardi per l’Europa in Consiglio regionale, in un’interrogazione di cui è primo firmatario il capogruppo, Attilio Dedoni.

“L’attuazione della riforma voluta dal presidente Boeri per contenere i costi”, si legge nell’interrogazione, “comporterà la chiusura in Sardegna di undici agenzie su diciassette, cioè il 65% degli sportelli attualmente presenti sul territorio”, nonostante una realtà socio-economica che “mal si concilia con la scelta di trasferire molti servizi esclusivamente sulla piattaforma digitale, alla quale non riescono ad avere accesso con facilità ancora molti utenti, in particolare gli anziani”. L’esigenza di eliminare gli sportelli fisici “si scontra con il problema della mobilità locale, che rende complicato e disagevole raggiungere le sedi lontane dal proprio domicilio, soprattutto per gli anziani e gli invalidi”. La stessa direttrice regionale dell’Inps “ha riconosciuto che i criteri adottati nella riforma dell’istituto sono inconciliabili con le reali esigenze della Sardegna, in quanto rischiano di penalizzare ancora di più i cittadini che per l’accesso alle prestazioni necessitano ancora di poter contare sugli sportelli esistenti”, e anche le organizzazioni sindacali “hanno ravvisato come la decisione di chiudere le sedi non tenga in dovuta considerazione le peculiarità del sistema sociale sardo e le caratteristiche del territorio isolano”.

I Riformatori chiedono pertanto al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’Assessora regionale al Lavoro, Virginia Mura, se siano a conoscenza del piano di riorganizzazione territoriale dell’Inps e cosa intendano fare per evitare la chiusura delle sedi, “che non potrà che danneggiare le fasce più deboli dei cittadini ed in particolare coloro che abitano nelle zone interne e periferiche, per i quali anche un piccolo spostamento può rappresentare un’odissea”. Inoltre, Dedoni e gli altri consiglieri chiedono all’esecutivo di “intervenire per rappresentare le ragioni della Sardegna e la necessità di garantire anche ai cittadini sardi la possibilità di accedere con facilità alle prestazioni previdenziali fornite dall’Inps, senza che la nostra condizione di isola ci penalizzi ancora una volta di più”.

Venerdì, 13 luglio 2018

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