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“Abbiamo ereditato gli errori commessi dagli amministratori del Pd”

Comune di Oristano: i partiti del centrodestra in difesa del sindaco Lutzu e della sua giunta

Andrea Lutzu

“Abbiamo ereditato gli errori commessi dagli amministratori del Pd”
Comune di Oristano: i partiti del centrodestra in difesa del sindaco Lutzu e della sua giunta

Dopo gli attacchi del Pd sull’operato della giunta comunale di Oristano guidata dal sindaco Andrea Lutzu, ad un anno dall’insediamento, arriva la replica dei partiti della sua maggioranza, Forza Italia, Riformatori, Fortza Paris e Un’altra Oristano. La pubblichiamo di seguito.

Per poter puntare il dito sull’operato di qualcuno bisognerebbe accertarsi prima da quale pulpito si parla. Operazione questa, che evidentemente, non è stata fatta dal gruppo dirigente del PD che è stato bocciato appena un anno fa alle elezioni comunali di Oristano ed ha subito una ulteriore batosta alla recenti elezioni politiche.

È assolutamente vero che si può fare di più, e meglio, ma la situazione che abbiamo ereditato non era rosea come vorrebbero far credere i DEM oristanesi. La stragrande maggioranza dei progetti aperti trovava la ferma opposizione dei cittadini oristanesi. La cosa più difficile è stata proprio quella di ricostruire un rapporto tra palazzo e cittadini andando a migliorare, laddove è stato possibile, progetti che erano già in fase avanzata. Purtroppo, proprio lo stato di avanzamento di questi progetti, ci ha posto davanti ad una scelta difficile: apportare solo piccole modifiche, nonostante avremmo gradito farne di più importanti, oppure non realizzare le opere perdendo i relativi finanziamenti. Nell’interesse collettivo questa maggioranza ha scelto di assumersi la responsabilità di governo e di portare avanti i lavori per non perdere i finanziamenti.
Siamo però riusciti a ridurre le cubature per l’housing sociale di via Lepanto, ad apportare significativi miglioramenti alla “circonvallazione” di Sa Rodia e a fermare, almeno temporaneamente, la realizzazione del termodinamico di San Quirico.

Anche per quanto riguarda i lavori del Mercato Civico di via Mazzini, stiamo pagando gli errori fatti dalla precedente Giunta di cui, proprio il PD, era il principale partito. Infatti, nonostante due relazioni tecniche del 2006 e del 2011 (una di un professionista e l’altra dell’ufficio tecnico del Comune) dicessero che la struttura era demolire completamente per poi ricostruirla, l’esecutivo Tendas ha optato per la realizzazione di importanti lavori di ristrutturazione. Oggi abbiamo scoperto che la realizzazione di questi lavori creerebbe problemi di stabilità alla struttura e ci troviamo davanti alla situazione che tutti conoscono per colpe non nostre.

Tuttavia nella nota diffusa ieri si evidenziano solo le difficoltà che, non ci sogneremo mai di negarlo, stiamo affrontando. Ma non si fa menzione alcuna degli importanti risultati conseguiti:
l’ingresso della nostra città nella programmazione territoriale, dalla quale era totalmente escluso, attraverso l’adesione all’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti;
la realizzazione della giornata contro la violenza sulle donne che ci ha visti capofila di un progetto nazionale,
l’approvazione del bilancio partecipato in un’ottica di coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica,
il progetto di ORISTANO OVEST volto a riqualificare una parte importante della città dando continuità quanto si sta realizzando su Oristano Est,
il biglietto unico per il sistema museale oristanese e la piattaforma web “MuseoOristano” che ha avuto anche il riconoscimento del MIBACT essendo stata inserita tra le principali iniziative dell’anno europeo del patrimonio culturale 2018,
il rilancio a livello nazionale di Oristano città dell’artigianato con la creazione di percorsi di valorizzazione della ceramica anche attraverso la promozione dell’associazionismo artistico-culturale,
gli interventi sulle strade che sono partiti proprio in questi giorni e la previsione di ulteriori 500 mila euro per la realizzazione di altri interventi in futuro;
lo stanziamento della somma record di 240.000 € per il programma RITORNARE A CASA (il doppio rispetto a quanto previsto dalle precedenti amministrazioni),
la realizzazione del piano di sicurezza con la Questura;
la sistemazione del Campo Tharros e del Pala Tharros che sono finalmente tornati agibili.
A quanto già realizzato si deve sommare ciò che è in corso di realizzazione o predisposizione: la razionalizzazione della gestione dei beni culturali oristanesi attraverso una regia unica, il miglioramento del servizio di pulizia del verde pubblico e di raccolta rifiuti attraverso un sistema integrato di gestione, la riqualificazione di Torre Grande, il recupero della Reggia di Eleonora, della Gran Torre della nostra borgata marina e la riqualificazione di Piazza Manno e tanto altro.

Insomma, le critiche sono bene accette se volte a dare un contributo per il miglioramento dell’azione amministrativa. Ma quando si estrinsecano in un mero “puntare il dito” per avere un po’ di visibilità in vista delle imminenti elezioni regionali, da parte di chi non se lo può permettere in quanto è stato l’artefice delle difficoltà che oggi la Giunta Lutzu sta affrontando, vanno respinte al mittente.

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