Il volontario che ha combattuto nella guerra all'Isis in Siria - LinkOristano
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Il volontario che ha combattuto nella guerra all’Isis in Siria

Autore di alcune pubblicazioni, racconterà a Oristano la sua esperienza in una conferenza

Oristano - libro combattente Isis

Il volontario che ha combattuto nella guerra all’Isis in Siria
Autore di alcune pubblicazioni, racconterà a Oristano la sua esperienza in una conferenza

La locandina

Rete Kurdistan – Sardegna, con la partecipazione di Asce Sardegna, ASCE Oristano – Terralba e Collettivo Furia Rossa-Oristano, e con la collaborazione di Librid, organizza a Oristano, sabato prossimo 14 luglio, nel giardino di Librid, alle 18:20, un incontro-dibattito con Davide Grasso, autore del libro “Hevalen, perché sono andato in Siria a combattere l’ISIS”.

“La realtà geopolitica che ci circonda muta con grande velocità e spesso ci viene raccontata attraverso i filtri e le lenti delle potenze, locali o internazionali, che puntano solo a far passare la loro verità”, spiegano gli organizzatori. “Ascoltare i racconti di Davide Grasso, che dal 2016 si è unito alle Forze siriane democratiche per combattere l’ISIS, significa ascoltare racconti che vengono dal basso e conoscere un punto di vista che difficilmente si fa strada nei mezzi d’informazione di massa. È il punto di vista di chi non ha interessi geopolitici da far valere, ma nonostante questo non è disposto a subire la storia, ma vuole scriverla. Uno strumento in più, nell’oceano di informazioni da cui siamo sommersi, per conoscere la realtà e per capire cosa succede in un mondo che sembra lontano, ma è vicinissimo a noi. Uno strumento per conoscere una guerra il cui esito influenzerà per sempre la nostra storia”.

Davide Grasso ha pubblicato reportage indipendenti dagli Stati Uniti e dal Medio oriente e diversi articoli di filosofia dell’arte e teoria della realtà sociale. Nel 2013 ha pubblicato New York Regina Underground. Racconti dalla Grande Mela per Stilo Editrice. Dal 2015 è attivo tra Europa e Siria in sostegno alla Federazione democratica della Siria del Nord. Nel 2016 si è unito alle Forze siriane democratiche per combattere l’Isis.

Ecco la presentazione del libro tratta dal sito di Edizioni Alegre:

“Rojava. In curdo vuol dire “ovest”, ma per arrivarci dobbiamo andare verso est, giungere nelle terre che un tempo chiamavamo Asia minore.
“Rojava” è il Kurdistan siriano, dove dal 2011 è in corso una rivoluzione, il grande esperimento delle comuni e del “confederalismo democratico”. Un movimento di liberazione egualitario, libertario e femminista, ispirato al pensiero di Abdullah Öcalan e cresciuto come un bosco in pieno deserto, nel più devastato – e strategico – teatro di guerra del pianeta. Un processo sociale accerchiato da forze reazionarie e sanguinarie: l’Isis, il regime di Assad a Damasco e il regime del caudillo turco, Erdogan, appena oltre il confine.
Nel 2014 abbiamo trepidato per Kobane, città assediata dall’Isis e difesa da forze popolari chiamate Ypg e Ypj. Abbiamo visto le immagini di donne guerrigliere sorridenti scalzare dai media quelle dei tetri tagliagole di Daesh, e poi la riscossa: da Kobane, divenuta la “Stalingrado del Medio oriente”, è partita una controffensiva che ha meravigliato il mondo. Meno di tre anni dopo è stata liberata Raqqa, sedicente “capitale” dello Stato islamico.
Come non accadeva dai tempi della guerra civile spagnola, uomini e donne da tanti paesi hanno deciso di raggiungere la Siria e partecipare alla rivoluzione, armi alla mano. Uno di loro era Davide Grasso, militante del centro sociale torinese Askatasuna e del movimento No Tav. A fargli prendere la decisione è stata la strage al Bataclan di Parigi, il 13 novembre del 2015.
Hevalen, che in curdo significa “gli amici”, “i compagni”, è la storia – ibrida, ruvida, entusiasmante – del suo viaggio, della sua guerra, delle contraddizioni che ogni rivoluzione si porta dentro e deve affrontare”.

Martedì, 10 luglio 2018

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