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Nuova manifestazione sabato a Bosa in difesa dei piccoli ospedali

Atto d'accusa nei confronti dell'assessore regionale Arru: "Sta disattendendo gli impegni"

Ospedale Mastino Bosa

Nuova manifestazione sabato a Bosa in difesa dei piccoli ospedali
Atto d’accusa nei confronti dell’assessore regionale Arru: “Sta disattendendo gli impegni”

L’ospedale Mastino di Bosa

La Federazione Sindacati Indipendenti FSI – USAE, con a capo la segretaria regionale Beatrice Mura ha indetto per sabato prossimo, 7 luglio, a Bosa, una manifestazione contro il grande caos della Sanità.

La manifestazione, con inizio alle 10, prende il via dall’Ospedale Mastino.

“L’assessore sta disattendendo alla rete ospedaliera che tutela e preserva gli ospedali di zona disagiata, creando protocolli e procedure senza tener conto di quanto pattuito, a suo piacimento , sia per l’Ospedale di Bosa che per l’Ospedale di Ghilarza”, si legge in una nota diffusa dal sindacato. “Gliene chiederemo conto”.
“Noi della FSIUSAE”, proseguono dal sindacato, “non ci stiamo e chiediamo chiarezza ed iniziamo la grande marcia verso la tutela di uno dei più importanti diritti: quello della salute, diritto imprenscindibile ed inviolabile a tutela dei territori periferici”.

“In collaborazione con Onorevoli, che già si occupano di sanità e sin dal insediamento della ATS, contrari alla creazione della Asl Unica come Augusto Cherchi”, si legge ancora nella nota diffusa dal sindacato, “stiamo lavorando ad un documento unitario Politico-Sindacale che ci trova uniti per il fine comune a tutti i cittadini sardi : il benessere sia dei cittadini che degli operatori, in termine di salute, equità di trattamento e non depotenziamento dei servizi”.

“Noi della FSIUSAE”, concludono i rappresentanti del sindacato, “chiediamo la partecipazione di tutti i cittadini, solo rimanendo uniti e compatti possiamo farcela, invitiamo Partiti ed Onorevoli , Organizzazioni Sindacali, Associazioni , i Sindaci con tutte le amministrazioni ad unirsi per un obiettivo comune senza colori di bandiere”.

La partenza della manifestazione, accompagnata dagli slogan #noinoncistiamo e #temposcaduto, è alle 10 dall’Ospedale Mastino, da dove partirà il corteo che proseguirà in via Pischedda, in Viale Giovanni XXIII e terminerà in Piazza Monumento, dove si svolgeranno gli interventi dei presenti.

Il sindacato invita tutti a partecipare e mobilitarsi per la causa comune.

Lunedì, 2 luglio 2018

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