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Le prostitute lavoravano ancora, chiuso un altro appartamento

Nuova operazione dei carabinieri a Oristano a distanza di due settimane dal sequestro di altri sette immobili

Oristano - casa sigilli

Le prostitute lavoravano ancora, chiuso un altro appartamento
Nonostante l’operazione dei carabinieri che aveva portato al sequestro di altri sette immobili a Oristano

Il nuovo appartamento sequestrato

Un altro appartamento è stato posto sotto sequestro a Oristano perché adibito all’esercizio della prostituzione.

Il provvedimento del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Oristano è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale, nell’ambito dell’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione denominata “Albergo Diffuso” che nei giorni scorsi aveva già portato al sequestro di sette unità immobiliari, in via Vinea Regum e via Lanusei.

Il nuovo appartamento sequestrato si trova in via Aristana 33. Risulta di proprietà di un congiunto di Giovannino Sanna, principale indagato nell’inchiesta, che di fatto lo gestiva per ospitare le prostitute, anche in questi ultimi giorni, nonostante i provvedimenti assunti l’altra settimana a suo carico.

Nel corso dell’attività investigativa, fanno sapere i carabinieri, è stato appurato che anche quest’ultimo immobile veniva dato in affitto e gestito per l’esercizio della prostituzione.

Giovedì, 21 giugno 2018

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