Immigrati: "Chi getta odio venga a seguire il nostro dibattito" - LinkOristano
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Immigrati: “Chi getta odio venga a seguire il nostro dibattito”

Iniziativa pubblica a Oristano col giornalista Silvestro Montanaro

Immigrati Guerra tra poveri Oristano

Immigrati: “Chi getta odio venga a seguire il nostro dibattito”
Iniziativa pubblica a Oristano col giornalista Silvestro Montanaro

La locandina

Un confronto pubblico dal titolo “La Guerra tra poveri. Tutta la verità su Africa e immigrazione” vedrà protagonista a Oristano, nel locale Librid, in piazza Eleonora, giovedì prossimo 21 giugno, alle 18:20, il giornalista Silvestro Montanaro, oggi curatore del sito d’informazione https://raiawadunia.com/.

Nel corso dell’incontro verrà proiettato il documentario: “Buongiorno Africa”.

L’iniziativa è promossa da Asce Sardegna (Associazione Sarda contro l’Emarginazione) e Asce Oristano – Terralba, con la partecipazione del Collettivo Furia Rossa, di Potere al Popolo e Rifondazione Comunista – Oristano e dei Cobas – Oristano, riuniti nella rete degli antifascisti oristanesi, e la collaborazione della libreria bistrot Librid.

Il titolo stesso dell’iniziativa rende bene l’idea di cosa vuole essere l’incontro, dicono gli organizzatori: un momento di dibattito in cui sfatare i miti e le verità preincartate sull’immigrazione, raccontando cosa è l’Africa e chi sono le persone che ci vivono e che ne scappano.

“Il razzismo ormai dilagante anche nella società sarda si combatte in primo luogo smontando i pregiudizi e questo è ciò che vogliamo fare giovedì”, spiegano ancora gli organizzatori in una nota. “Per questo lanciamo questa provocazione: vogliamo che venga a seguire l’iniziativa e prenda parte il dibattito proprio chi getta odio sui migranti e sul diverso, vogliamo che vengano quelli che dicono “aiutiamoli a casa loro” e in realtà se ne vogliono lavare le mani, perché capiscano cosa succede a casa loro e perché spesso più che aiutare quei paesi dovremmo solo lasciarli in pace e permettergli di sviluppare appieno le loro potenzialità”.

Chi è Silvestro Montanaro. Silvestro Montanaro è nato il 26 marzo 1954 a Sora (Fr). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come corrispondente di Paese Sera e poi dell’Unità. In seguito ha lavorato per la Voce della Campania firmando delicatissime inchieste sui rapporti tra mafia, camorra, poteri politici ed economici.
Dalle sue inchieste, tante delle prove che portarono all’assoluzione di Enzo Tortora.
Nel 1989 firma dossier sull’immigrazione clandestina e fa da addetto stampa alla prima associazione di immigrati. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo fondante della trasmissione televisiva Samarcanda. Lavora con Michele Santoro anche a Il Rosso e il Nero e Tempo Reale, diventandone co-autore nell’ultima fase. Nel frattempo pubblica tre libri-inchiesta, di cui uno con Baldini e Castoldi adottato come libro di testo in numerose scuole, sul Mozambico e i suoi bambini nel dopoguerra. Successivamente pubblica Mister & Lady Poggiolini, racconto inchiesta sulla malasanita ed un altro libro sul rinvio a giudizio per mafia di Giulio Andreotti.
Silvestro Montanaro cura il progetto Sciuscià, ne realizza alcuni episodi, e diventa poi l’autore di Drug Stories, programma di inchieste sul mondo della droga su scala internazionale. Alla fine di questa esperienza, nel 1998, edita il primo speciale televisivo in Europa sul debito estero dei paesi del Sud del mondo e realizza documentari fra i quali “Col cuore coperto di neve”, girato in Brasile sui temi del lavoro e della prostituzione minorile e “E poi ho incontrato Madid” sull’ultima delle terribili “carestie”, e soprattutto sulle sue vere ragioni, che hanno afflitto il sud del Sudan. Dal 1999 è autore del programma “C’era una volta” in onda su Rai Tre. Nel 2002 è il conduttore della trasmissione “Dagli Appennini alle Ande”, prima ed ultima esperienza di racconto popolare dei grandi temi della geopolitica.
I suoi documentari hanno girato il mondo e accompagnato numerose campagne di verità e di difesa dei diritti umani. Ed hanno ricevuto sia in Italia che in tutto il mondo i più prestigiosi riconoscimenti. Oggi è curatore del sito d’informazione Raia wa dunia-Cittadini del mondo

Lunedì, 18 giugno 2018

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