Gli ambientalisti chiedono più informazione per tutelare le coste
Lettera inviata ai sindaci costieri e ad altri enti. Appello specifico per la foce del Tirso
Non solo cartelloni, ma azioni di informazione e sensibilizzazione per tutelare le dune, la delimitazione delle zone con amianto, la pulizia manuale delle spiagge e non meccanica e il divieto di transito dei cavalli sulle dune.
Con una lettera inviata ai sindaci costieri e ad altri enti preposti, le associazioni ambientaliste dell’oristanese chiedono un maggiore interesse delle istituzioni per le spiagge, soprattutto in vista dell’avvio della stagione estiva, con conseguente aumento delle presenze sui litorali.
“Chiediamo che sia applicato con urgenza quanto disposto dalla “Ordinanza balneare 2018 – Disciplina delle attività esercitabili sul demanio marittimo -Determinazione n. 679 del 29 marzo 2018”, scrivono gli ambientalisti nella missiva inviata ai sindaci di Oristano, San Vero Milis, Cabras, Santa Giusta, Arborea.
e Terralba, e anche al prefetto di Oristano, all’assessorato regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, al Comandante Capitaneria di Porto di Oristano, al direttore Ispettorato Forestale Oristano, all’Area Marina Protetta Sinis e a MEDSEA – Mediterranean Sea and Coast Foundation.
“All’Amministrazione comunale di Cabras”, specificano nella lettera gli ambientalisti, “ chiediamo di tutelare il tratto della Foce del Tirso, piccola isola amministrativa denominata “Su Cungiau de Giarrusso”, con le stesse modalità utilizzate per le spiagge della Penisola del Sinis. Al Corpo Forestale, alla Capitaneria di Porto e alla Polizia Locale chiediamo di rinnovare l’impegno nell’azione di sorveglianza e tutela della costa che andrebbe estesa anche alle Compagnie barracellari quando presenti”.
La richiesta è firmata da Paolo Pinos – LIPU Oristano, Gabriele Espis – AFNI Sardegna, Simona Serusi -WWF Oristano, Anna Camedda – Italia Nostra Sinis, Anna Lacci -Earth Gardenerse e Franco Sotgiu – GIROS.
Lunedì, 18 giugno 2018
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