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Domani a Oristano il nuovo libro di poesie di Piero Marongiu

Presentazione al Centro servizi culturali

Domani a Oristano il nuovo libro di poesie di Piero Marongiu
Presentazione al Centro servizi culturali

“… Un amore purissimo e struggente, generoso e devastante,  mistero irrazionale e principio del cosmo, si fa tizzone ardente e scintilla generatrice nella poesia di Piero Marongiu  per fondere, in un crogiolo ad alta temperatura, felicità e disarmonia, senso di vuoto, vertigine e bisogno di pienezza. E portare alla luce le parole che danno corpo alla sfera più segreta dell’essere. Tuttavia quella di Piero non è la parola rivelatrice, che annuncia l’indicibile. Angelo senza ali come tutti  i poeti, può solo darci la misura dell’infinito, la penetrazione nell’abisso di un cammino universale dove la realtà si dissolve per aprirsi all’anima del mondo…”.

Sono le parole di Anna Maria Capraro, autrice della prefazione alla nuova silloge di Pietro Marongiu (per tutti Piero), intitolata “Pellegrino nel tempo”, edita da PTM, che sarà presentata al pubblico domani, alle 18, nel Centro Servizi Culturali (Unla) di Oristano.

“Siamo tutti Pellegrini nel tempo! – scrive Marongiu nella presentazione del libro – La nostra vita, infatti, non è altro che un viaggio, breve o lungo che sia, attraverso le strade che percorriamo, i luoghi in cui sostiamo, le persone che incontriamo: quelle che abbiamo perduto, e quelle alle quali abbiamo dato e ricevuto amore nel nostro viaggio. L’essere umano è in cammino verso una meta sconosciuta, che non potrà essere raggiunta senza fatica. E durante il viaggio ognuno, in misura della conoscenza individuale e dell’esperienza maturata, si pone delle domande circa il senso della vita, i cosiddetti “temi esistenziali”: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? Trovare le risposte però non è cosa semplice: nel corso dei secoli, filosofi, pensatori e poeti hanno cercato quelle risposte senza mai trovarle. All’interno delle loro elucubrazioni, i poeti, in virtù della loro sensibilità, sono quelli che soffrono di più. E quella sofferenza emerge dai loro scritti, che siano di denuncia verso le ingiustizie di cui sono testimoni nel loro tempo, per l’amore che molto spesso viene loro negato o per quella irrinunciabile tensione che li spinge a guardare verso l’infinito e il suo incomprensibile mistero. I poeti, almeno molti di essi, credono che ogni cosa nell’Universo venga mossa dall’amore e dalla sua inarrestabile energia. E la poesia, per me, non è altro che il linguaggio di quell’amore, verso il genere umano e verso Dio, espresso con le parole”.

Copertina Pellegrino nel tempo 2 new

“Due opere che mi hanno regalato grandissime soddisfazioni – dice Piero Marongiu – e che sono state accolte con grande simpatia dal pubblico”.

Pellegrino nel tempo contiene 87 liriche, scritte da Marongiu nell’arco della sua vita, scelte tra le oltre ottocento che fanno parte della sua vasta produzione. Per provare emozioni forti davanti ai paesaggi, descritti come in un quadro realista, commuoversi davanti alla morte di un bambino di tre anni di nome Aylan (il piccolo profugo siriano affogato nel Mediterraneo mentre cercava, insieme ad altri disperati, di raggiungere un approdo in una terra in cui vivere degnamente), commuovere davanti all’amore sperimentato e perso o piangere sulla sorte delle donne umiliate e uccise da chi diceva di amarle, e ancora davanti al ricordo delle persone incontrate che non ci sono più, basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dal ritmo del verso, libero o in rima, delle liriche di Piero Marongiu.

Splendida anche la veste editoriale dell’opera, sinonimo dell’ottimo lavoro svolto dallo staff della PTM, e la copertina realizzata dalla pittrice ghilarzese Viviana Faedda. Introdurrà la serata il direttore del Centro Servizi Culturali Marcello Marras, dialogherà con l’autore Anna Maria Capraro mentre la lettura di alcune liriche sarà curata da Pino Porcu.

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