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Dopo l’alluvione Bosa rilancia con Monumenti Aperti

Sabato e domenica riproposta la manifestazione annullata per il maltempo. Ecco il programma

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Dopo l’alluvione Bosa rilancia con Monumenti Aperti
Sabato e domenica riproposta la manifestazione annullata per il maltempo. Ecco il programma

Bosa

Oltre alle tappe di Terralba e Uras, questo fine settimana Monumenti Aperti torna anche a Bosa. La manifestazione che avrebbe dovuto tenersi il 5 e 6 maggio, infatti, è stata posticipata a causa del maltempo, che ha causato allagamenti nel borgo medievale.

Bosa apre 15 monumenti del suo patrimonio artistico, archeologico e naturalistico per la sua nona partecipazione alla manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus che anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana.

Il Sindaco Luigi Mastino sottolinea come la partecipazione delle scuole cittadine, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, alla manifestazione Monumenti Aperti, un’iniziativa che negli anni trova sempre più positivo accoglimento in tutta la penisola e che anche in Sardegna, riscontra un notevole numero di adesioni, sia una esperienza importante e significativa per i ragazzi che hanno la possibilità di confrontarsi con l’esterno utilizzando le proprie conoscenze e le proprie competenze culturali, relazionali e linguistiche.

I monumenti. Quindici i monumenti aperti con la novità della Biblioteca Diocesana Alghero-Bosa, che tra l’altro custodisce una Bibbia in lingua latina del 1574 stampata a Venezia. Sono poi visitabili, la Chiesa di Regnos Altos che sorge nel cortile del Castello dei Malaspina, la Pinacoteca Antonio Atza dedicata ad uno dei più grandi protagonisti dell’arte visiva sarda della seconda metà del Novecento, il museo Casa Deriu che ospita esposizioni temporanee d’arte e di artigianato e all’ultimo piano la Pinacoteca Melkiorre Melis, artista bosano del novecento. Anche l’antico Canto a Tragiu, il canto a più voci di tradizione orale di Bosa, è uno dei monumenti aperti.

Sono visitabili, ma senza l’ausilio delle guide: la Cattedrale della Beata Vergine Immacolata con i dipinti, quasi tutti realizzati da Emilio Scherer, il Corso Vittorio Emanuele, la Chiesa del Carmelo, e il Quartiere di “Sa Costa” che ha mantenuto inalterato il suo aspetto nel corso dei secoli. Infine il Museo delle Conce, la Biblioteca e Archivio Storico e la Sede della Società Operaia che dispone di un archivio dove vengono custoditi tutti i documenti storici e che ospita la collezione delle opere del pittore Emilio Scherer.

Eventi speciali. Nei giorni di Monumenti Aperti, nei locali del Presidio turistico, le Maestre del Filet di Bosa e la Maestra di tessitura tradizionale, eseguiranno delle dimostrazioni di ricamo e tessitura del Filet di Bosa e Tessitura su Telaio Tradizionale Sardo. Il comune di Bosa aderisce a Gusta la città con attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole e godibile e con un menù dedicato alla ricerca e al recupero dei piatti tipici della tradizione, specificatamente creato per la manifestazione.

Informazioni. I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Nei due giorni della manifestazione saranno attivi: Il trenino turistico: partenza in Piazza 4 Novembre, di seguito Chiesa del Carmelo, Chiesa di San Giovanni, Castello Malaspina, Convento dei Cappuccini, Chiesa di Bosa Marina, le Conce, Chiesa di San Pietro, Chiesa Cattedrale e Corso Vittorio Emanuele. Orari di partenza: 10.30 – 11.30 – 12.30 e nel pomeriggio 16 – 17 – 18 – 19.
Il battello: un’ora di escursione lungo il fiume Temo con partenza nella banchina vicino Ponte Vecchio.
Il programma completo e tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la manifestazione nelle cartine/ pieghevoli che si trova in distribuzione nei vari siti.
Un Info Point è allestito presso Casa Deriu nel Corso Vittorio Emanuele tel 0785 377043; per info si può inviare una mail a protocollo@comune.bosa.or.it.

Martedì, 22 maggio 2018

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