Due sportelli nel Terralbese per l'educativa psichiatrica - LinkOristano
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Due sportelli nel Terralbese per l’educativa psichiatrica

In funzione ad Arcidano e Marrubiu col progetto curato dall'Unione dei Comuni. Ecco come funzionerà

Due sportelli nel Terralbese per l’educativa psichiatrica
In funzione ad Arcidano e Marrubiu col progetto curato dall’Unione dei Comuni. Ecco come funzionerà

E’ operativo nei Comuni di San Nicolò d’Arcidano e Marrubiu, il servizio di sportello relativo al “Progetto di Educativa Psichiatrica” garantito dall’Unione dei Comuni del Terralbese quale ente gestore del sub ambito del plus Ales Terralba.

“L’iniziativa è rivolta agli utenti sofferenti mentali e alle loro famiglie, residenti nei Comuni di Terralba, San Nicolò d’Arcidano, Marrubiu, Uras e Arborea”, spiega il presidente dell’Unione dei Comuni del Terralbese Emanuele Cera, “e offre un supporto al singolo e al gruppo in un percorso di educativa psichiatrica volto all’integrazione e alla socializzazione”.

“Il percorso viene realizzato attraverso progetti di inserimento sociale ed è affidato al Consorzio Territoriale Network Etico Italia, gestito dall’Isola Verde Soc. Coop. Sociale e dalla Cooperativa Alfabeta che, tramite gli operatori preposti (Coordinatore/Pedagogista, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e Educatore Professionale) si coordinerà con i Servizi Sociali territoriali per l’organizzazione e la gestione dei progetti”.

“Il servizio”, prosegue Cera, “offre diverse opportunità d’incontro e socializzazione, nuove esperienze per conoscere meglio se stessi e il territorio circostante. Saranno proposte attività culturali, artistiche, ricreative, sociali, escursioni, partecipazione ad eventi, supporto individuale, ascolto, attività all’aperto”.

Emanuele Cera

Per quanto riguarda il Comune di San Nicolò d’Arcidano, lo sportello sarà istituito nel Centro di Aggregazione Sociale di Viale Repubblica, mentre per quanto riguarda il Comune di Marrubiu, sarà utilizzato il Centro Consulta Giovanile (locale adiacente il teatro comunale).

“E’ un progetto validissimo”, conclude Emanuele Cera, “che prende in considerazione una problematica purtroppo in ascesa e darà l’opportunità a chi volesse usufruirne, di avere un supporto gratuito e professionale per migliorare la propria vita”.

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