Il progetto hospice si studia a scuola e ottiene un premio
A Oristano è stato al centro di una ricerca degli studenti del Cpia 4
L’incontro conclusivo del progetto
Si è svolto nei giorni scorsi al Liceo Classico di Oristano l’evento conclusivo del progetto ASOC – A Scuola di Open Coesione, al quale ha aderito il CPIA 4 di Oristano. Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Regione Sardegna, ASOC è un progetto innovativo di didattica sperimentale, rivolto alle scuole secondarie superiori di ogni tipo.
Promuove principi di cittadinanza attiva e consapevole realizzando attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici, attraverso l’impiego di innovative tecnologie di informazione, comunicazione e Data Journalism, lo sviluppo di competenze digitali e l’uso dei dati in formato aperto (Open Data) per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare, con l’ausilio di tecniche informatiche, statistiche e giornalistiche, come le politiche pubbliche, e in particolare le politiche di coesione.
A Oristano gli studenti coinvolti, uniti in un gruppo che hanno voluto chiamare “PowerTeam201718”, hanno condotto le ricerche e il monitoraggio civico previsti dal progetto, della struttura Hospice di Oristano, destinataria del finanziamento.
“Le fasi progettuali”, spiega la dirigente Maria Giovanna Pilloni, “sono state esposte nel corso di un evento svolto nel mese di febbraio, in occasione della Settimana dell’Amministrazione Aperta, al quale hanno partecipato gli amministratori del Comune di Oristano, il direttore della ASSL 5 e il rappresentante della Regione Sardegna. Nel mese di marzo è stata effettuata la visita didattica alla struttura alla presenza degli amministratori del comune di Oristano e dei funzionari della Asl. Infine, nei giorni scorsi, gli studenti hanno raccontato la loro esperienza e dei risultati del monitoraggio civico”.
“Gli studenti del PowerTeam201718”, illustra la dirigente, “oltre ad aver sviluppato le competenze previste dal progetto ASOC, hanno anche lavorato in modo inclusivo favorendo un lavoro di squadra composto da allievi provenienti dal territorio circostante, compresi migranti e richiedenti asilo. Grazie al supporto dell’ USR della Sardegna, alcuni studenti del CPIA4 hanno potuto fare un tirocinio presso un’azienza e enti pubblici, che ha dato loro la possibilità di avvicinarsi, per la prima volta, al mondo del lavoro”.
Durante l’incontro conclusivo del progetto sono intervenuti Antonello Chessa, referente e coordinatore regionale del progetto ASOC, Regione Sardegna ; Graziella Pisu, Autorità di gestione del PON FESR RAS; Simona del Luca, del dipartimento per le politiche di coesione della presidenza del Consiglio dei ministri; Monica Cardaropoli, dell’USR Sardegna; Paola Cuccureddu, referente di Amnesty International per il sud Sardegna e Abdou Ndiaye, mediatore culturale.
I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali della dirigente scolastica Maria Giovanna Pilloni, della docente referente Giovanna Orrù, del sindaco di Oristano Andrea Lutzu e del prefetto Giuseppe Guetta.
Ha chiuso il lavori l’intervento del direttore dell’Assl di Oristano, Mariano Meloni il quale ha preannunciato tempi brevi per l’apertura dell’Hospice, con la notizia dei riconoscimenti ottenuti dal progetto: una menzione speciale a livello nazionale: “Sfida Raccolta” e l’inserimento nella “top ten” a livello regionale.
La cerimonia di premiazione finale del progetto ASOC si svolgerà a Roma martedì prossimo 22 maggio, dove gli studenti presenteranno i loro lavori di ricerca e avranno la possibilità di dialogare con istituzioni, esperti di data journalism, monitoraggio civico e innovazione.
Giovedì, 17 maggio 2018
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