Dedoni attacca ancora: "Alla Corte dei conti gli atti del Consorzio di bonifica" - LinkOristano
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Dedoni attacca ancora: “Alla Corte dei conti gli atti del Consorzio di bonifica”

Nuovo scontro col commissario dell'ente di Oristano dopo la forte polemica sul bilancio e sulla gestione amministrativa

Consorzio di bonifica oristanese

Dedoni attacca ancora: “Alla Corte dei conti gli atti del Consorzio di bonifica”
Nuovo scontro col commissario dell’ente dopo la forte polemica sul bilancio e sulla gestione amministrativa

Il consigliere regionale oristanese e capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni torna all’attacco e chiede che gli atti relativi a quelle che sostiene siano “anomalie” nella gestione del Consorzio di bonifica di Oristano vengano trasmesse alla Procura della Corte dei conti.

Il nuovo attacco di Dedoni verso la conduzione del Consorzio da parte del commissario Andrea Abis arriva all’indomani della notizia sul via libera dalla Regione alla procedura di riaccertamento contabile e dunque al bilancio dell’ente da parte della stessa Regione, procedura che aveva subito uno stop e che era stata oggetto di un’interrogazione e un’interpellanza da parte del consigliere regionale.

Una vicenda al centro di fortissime polemiche e sullo sfondo le elezioni comunali a Cabras, dove Abis è candidato a sindaco e c’è anche una lista avversaria promossa da espoentni dei Riformatori.

Dedoni oggi ha scritto all’assessore regionale all’agricoltura Pier Luigi Caria, rilanciando proprio la polemica col commissario Abis. Di seguito il testo della lettera.

Egregio Assessore,
come avrà avuto modo di verificare dalle interrogazioni e interpellanze relative al commissariamento del consorzio di bonifica di Oristano, risulterebbero dalla gestione commissariale quanto meno delle anomalie.
Resto quanto meno sconcertato dalle dichiarazioni alla stampa rilasciate dal dott. Abis Andrea il quale anziché cercare di risolvere i problemi ancora irrisolti e per i quali ha avuto diversi mandati commissariali si permette di sindacare le attività sia ispettive che di verifica consentite all’attività del consigliere regionale di cui agli articoli 105 e 106 del regolamento consiliare e del Capo XV del regolamento interno. A tal riguardo non vorrei, che alcuno, anche come annunciato, abbia ipotizzato di poter interferire o ricercare soluzioni alternative alla corretta decisione del direttore del Servizio programmazione e-governance dello sviluppo rurale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.
Si evidenzia in particolare il fatto che lo stesso dott. Abis in dichiarazioni giornalistiche abbia affermato in prima istanza che le dichiarazioni dello scrivente risultino veritiere, salvo poi contraddittoriamente ipotizzare il ricorso a legali nei confronti del sottoscritto. E’ inaudito che un dipendente pubblico si permetta un simile atteggiamento dovendo ben conoscere quali siano i compiti di un consigliere regionale, e comunque si ritiene che per il buon nome dello scrivente e a salvaguardia della propria dignità istituzionale si richiede un’azione di verifica e la trasmissione di tutti gli atti alla procura della Corte dei Conti ed eventualmente ad altra istanza qualora occorra.
Tutto ciò evidenziato si resta in attesa di un cortese sollecito riscontro.
Attilio Dedoni

Mercoledì, 16 maggio 2018

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