Siciliana corteggia un anziano vedovo e lo raggira, arrestata - LinkOristano
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Siciliana corteggia un anziano vedovo e lo raggira, arrestata

La vicenda si è verificata in Marmilla. Operazione dei carabinieri della compagnia di Mogoro

Carabinieri - Truffa - Estorsione - Assolo

Siciliana corteggia un anziano vedovo e lo raggira, arrestata
La vicenda si è verificata in Marmilla. Operazione dei carabinieri della compagnia di Mogoro

La conferenza stampa di stamattina

Ha raggirato un anziano pensionato facendogli credere di essere innamorata di lui ed è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Mogoro con l’accusa di furto, truffa ed estorsione, una donna siciliana di 58 anni, Enza Franco. La donna, originaria di Siracusa, si è impossessata di alcuni gioielli appartenenti alla famiglia dell’uomo e ha chiesto il pagamento di una somma per restituirli. Al momento dell’incasso, però, ha trovato i carabinieri che l’hanno arrestata.

Enza Franco

La vicenda ha preso inizio a gennaio scorso. Enza Franco ha conosciuto durante un viaggio in traghetto un pensionato ottantaduenne di Assolo. L’uomo, rimasto vedovo di recente, ha fatto amicizia con lei. La donna ha dato ad intendergli di essere innamorata e i due hanno iniziato così a frequentarsi. Durante questa relazione, il pensionato, come riferito ai carabinieri, ha dato alla donna alcune somme di denaro per aiutarla. Enza Franco, non paga dei regali, in occasione una visita ad Assolo ha pensato di impossessarsi anche dei gioielli appartenuti alla moglie del pensionato. L’uomo si è reso conto della sottrazione e ha chiesto alla donna siciliana la restituzione dei preziosi. Per tutta risposta Enza Franco si è detta pronta a restituire i gioielli in cambio, però, del pagamento di una somma di 400 euro.

Il pensionato ha informato della vicenda i carabinieri che con lui hanno concordato l’operazione finale, denominata “operazione tata”. La donna si è presentata all’appuntamento per ricevere i soldi e nel momento di intascare la somma è stata arrestata dai militari. I carabinieri hanno anche perquisito la sua abitazione e rinvenuto circa 1500 euro in contanti che sospettano possano essere il frutto di altri simili raggiri.

Da qui l’appello lanciato oggi dal procuratore della Repubblica di Oristano Ezio Domenico Basso, dal Comandante della compagnia di Mogoro Nadia Gioviale e dal Comandante del reparto operativo dei carabinieri di Oristano David Egidi perché chi è a conoscenza di simili vicende lo segnali alle forze dell’ordine.

Venerdì, 30 marzo 2018

 

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