Forza Italia si riorganizza e Cherchi prepara il rientro in Regione - LinkOristano
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Forza Italia si riorganizza e Cherchi prepara il rientro in Regione

Nominato anche il nuovo coordinatore azzurro per la Planargia e il Basso Montiferru

Oscar Cherchi

Forza Italia si riorganizza e Cherchi prepara il rientro in Regione
Nominato anche il nuovo coordinatore azzurro per la Planargia e il Basso Montiferru

Forza Italia continua nella riorganizzazione sul territorio oristanese in vista anche delle prossime sfide elettorali che dovrebbero vedere nuovamente protagonista l’ex assessore Oscar Cherchi, dopo la pausa dovuta alla vicenda giudiziaria sui fondi ai gruppi consiliari. Ieri è arrivata la nomina del vice sindaco di Suni Emanuele Ruggiu alla guida del coordinamento di Forza Italia per il territorio che si allunga dalla Planargia sino al basso Montiferru. La decisione è stata decretata dal coordinatore provinciale degli azzurri Antonio Iatalese. Un’investitura che conferma la volontà della pattuglia berlusconiana verso una ricostruzione e ristrutturazione del partito. Un esercito di militanti e simpatizzanti che fa da perno al consigliere regionale Oscar Cherchi che – dopo una breve tregua – è pronto al suo ritorno nell’aula di via Roma.

Oscar Cherchi

Emanuele Ruggiu

“Ruggiu – spiega l’ex assessore dell’agricoltura – avrà il compito di ricostruire il partito nel compendio che si ritaglia tra Planargia e Montiferru, con l’obiettivo ormai proiettato verso le amministrative di giugno e le regionali del 2019. Con questa nomina Forza Italia vuole avere un ulteriore punto di riferimento nella provincia”.
L’area di Oristano intende infatti giocare un ruolo da protagonista per le prossime regionali. “Pensiamo – conclude Cherchi – debba esserci un modo profondamente diverso di concepire il legame con i territori. La scelta di Ruggiu rappresenta un segnale di discontinuità e apertura verso le aree svantaggiate. Sin dai prossimi mesi in consiglio saranno affrontate tematiche fondamentali per lo sviluppo dell’interno, che dovranno portare a porre l’accento sul grave disagio delle zone più marginali, con il rischio spopolamento che diventa uno spettro da scongiurare”.

Venerdì, 23 marzo 2018

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