Pd. Cucca resta al suo posto: “Troppi litigi, serve unità” - LinkOristano
Prima categoria

Pd. Cucca resta al suo posto: “Troppi litigi, serve unità”

Stamane a Oristano la direzione regionale del Partito democratico dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo

Giuseppe Luigi Cucca 3

Pd. Cucca resta al suo posto: “Troppi litigi, serve unità”
Stamane a Oristano la direzione regionale del Partito democratico dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo

Giuseppe Luigi Cucca

Si è presentato con un richiamo all’unità il segretario regionale del Partito Democratico Giuseppe Luigi Cucca, che stamane a Oristano ha aperto i lavori della direzione del Pd sardo, convocata dopo la pesante sconfitta alle elezioni politiche del 4 marzo scorso. Cucca resta al suo posto. Stamane ha detto di voler seguire le indicazioni dei vertici nazionali del partito, decisi in questo momento a congelare i vertici delle strutture territoriali. Il segretario del Pd sardo si è rimesso, però, al volere della direzione che ha esortato a mantenere uno spirito unitario.
Leggendo una relazione scritta, Giuseppe Luigi Cucca ha riassunto quelle che a suo avviso sono cause, evoluzione e prospettiva della sconfitta elettorale. Il segretario regionale del Pd ha individuato soprattutto nella proiezione all’estero delle divisioni interne il problema di fondo e probabilmente una delle principali cause dell’insuccesso al voto. Divisioni che, secondo Cucca, sono spesso legate a mere “ambizioni personali”. Ripercorrendo la vicenda elettorale il segretario regionale del Pd ha ricordato di essere arrivato a Roma per la definizione delle liste senza neppure una accordo di massima sulle candidature. Ha quindi sottolineato come non si sia risposto al disagio della società con umiltà, quella che ha invocato oggi, richiamando la necessità di una coesione maggiore e rivolgendo anche un appello alla valorizzazione delle forze giovanili nel partito.

Giuseppe Luigi Cucca ha detto che il Pd è oggi “un malato che ha bisogno di cure”. La prima di queste cure passa per un lavoro di riappacificazione, attraverso un percorso previsto dalla dirigenza nazionale. A questo proposito ha richiamato le parole del Premier Paolo Gentiloni: “serietà e coraggio”.

Sabato, 17 marzo 2018

commenta