Appello del Comune ai cittadini: "Un aiuto per rifare i marciapiedi" - LinkOristano
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Appello del Comune ai cittadini: “Un aiuto per rifare i marciapiedi”

A Ghilarza l'Amministrazione chiede un sostegno con l'acquisto di materiale o la disponibilità di manodopera

Appello del Comune ai cittadini: “Aiutateci a rifare i marciapiedi”
A Ghilarza l’Amministrazione chiede un sostegno con l’acquisto di materiale o la disponibilità di manodopera

Un aiuto, magari mettendo a disposizione materiale, o anche manodopera. Il Comune di Ghilarza lancia un appello ai propri cittadini perchè sostengano l’amministrazione nella sistemazione dei marciapiedi. Alle prese con una grave crisi finanziaria, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Defrassu,  invita tutti i proprietari di immobili affinché segnalino la propria disponibilità a fornire materiali o manodopera per l’esecuzione delle opere prospicienti i loro fabbricati.

Alessandro Defrassu

“L’amministrazione comunale intende procedere alla quantificazione delle risorse necessarie per la costruzione, il completamento e la manutenzione straordinaria dei marciapiedi nel centro abitato”, si legge nell’avviso del Comune. “Una volta accertato il fabbisogno delle risorse l’Amministrazione comunale verificherà la possibilità di inserire le somme necessarie negli appositi capitoli di bilancio e a predisporre una programmazione degli interventi, dando priorità alle opere che siano in continuità con marciapiedi già realizzati. I risultati dell’indagine verranno resi pubblici subito dopo la scadenza”.

Quanti vorranno presentare la propria manifestazione di interesse all’iniziativa, redatta su un apposito modulo, dovranno farlo entro il 5 aprile prossimo negli uffici comunali.

“In passato, tranne che nelle strade principali, di fatto ognuno si sistemava il tratto di marciapiede di fronte la propria abitazione”, ricorda  il sindaco di Ghilarza Alessandro Defrassu. “Adesso chiediamo una mano d’aiuto e cerchiamo con i cittadini di capire quali siano  gli interventi prioritari”.

Martedì, 13 marzo 2018

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