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L’integrazione dei migranti passa anche da un campo di calcio

Nuova tappa a Oristano del progetto promosso dalla Regione e realizzato con la collaborazione della Figc

L’integrazione dei migranti passa anche da un campo di calcio
Nuova tappa a Oristano del progetto promosso dalla Regione e realizzato con la collaborazione della Figc

Foto Regione Sardegna

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu nel corso della conferenza stampa che ha preceduto, nel Centro della Federazione Italiana Gioco Calcio “Tino Carta”, a Oristano, l’avvio della seconda edizione del progetto “Diamo un calcio all’intolleranza” con la partecipazione di migranti e calciatori sardi che si stanno preparando alle competizioni nazionali con le selezioni regionali Giovanissimi, Allievi e Juniores.

Spanu, insieme al presidente del Comitato regionale della Figc Gianni Cadoni, agli ex del Cagliari Giuseppe Tomasini e Renato Copparoni, ha delineato il quadro delle iniziative, promosse nell’arco del 2018 dalla Regione e dalla Federazione, per favorire il processo di inclusione attraverso varie discipline sportive.

“Quello di oggi –ha spiegato Spanu- è il primo appuntamento in calendario quest’anno. Con la FIGC, che ringrazio per il fondamentale contributo, vogliamo replicare i buoni risultati raggiunti nel 2017 con “Diamo un calcio all’intolleranza” che ha coinvolto oltre 200 migranti. L’entusiasmo dei ragazzi e di tutte le istituzioni e associazioni coinvolte, è un chiaro segno dell’efficacia dello sport come strumento in grado di favorire la reciproca conoscenza e l’inserimento dei giovani migranti nel nuovo contesto sociale. In questi mesi abbiamo risolto le problematiche legate al tesseramento dei migranti nelle squadre dilettantistiche della Sardegna. Grazie a loro molti club sono riusciti ad iscriversi ai campionati. Diamo così un calcio all”intolleranza e a tutte le paure immotivate che i flussi migratori possono generare”.

Foto Regione Sardegna

Circa 80 giovani richiedenti protezione internazionale, giunti dai Centri di Cagliari, Villanovaforru, Sassari, Quartu, Norbello, Portoscuso, Villasor, Sarroch, Sanluri, Villacidro, Iglesias e San Nicolò Gerrei. si sono allenati, con esercizi fisici e partite, insieme ai giovani calciatori delle rappresentative regionali. Per il 2018 sono previste altre giornate di integrazione tramite lo sport che, grazie alla collaborazione del CONI Sardegna, non riguarderanno solo il calcio ma anche l’atletica leggera.

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