Vincoli idrogeologici: a Terralba si sperimentano regole meno rigide - LinkOristano
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Vincoli idrogeologici: a Terralba si sperimentano regole meno rigide

Il Comune cerca un'intesa. Si parte da una porzione di territorio su cui adottare le nuove metodologie

Vincoli idrogeologici: a Terralba si sperimentano regole meno rigide
Il Comune cerca un’intesa. Si parte da una porzione di territorio su cui adottare le nuove metodologie

Dal sindaco di Terralba Sandro Pili riceviamo e pubblichiamo.

A seguito della sentenza della Corte di Cassazione dello scorso settembre, che ha visto soccombere il comune di Terralba nel ricorso per l’annullamento del Piano Stralcio Fasce Fluviali (PSFF) approvato dalla Regione, e la doverosa rinuncia da parte del Comune al secondo analogo ricorso che avrebbe avuto il medesimo esito, con aggravio di ulteriori spese, il Comune ha chiesto alla Regione una variante alle norme di attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) e annesso PSFF.

Sandro Pili

La variante richiesta consiste in una auspicabile revisione dei vincoli idrogeologici attuali, gravanti su quasi tutto il centro abitato e su una notevole porzione di territorio agricolo prospiciente (col massimo grado di rischio Hi4), a seguito di un dettagliato rilievo del territorio interessato e la sua esatta rappresentazione morfologica, in aggiornamento di quella utilizzata per la predisposizione del PSFF.

Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha incontrato i funzionari dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico (ARDIS), per avviare tale processo di variante e condividere la metodologia più appropriata per il rilievo del territorio, stabilendo di procedere inizialmente con una porzione del territorio, da individuare a campione, per poi estendere la metodologia all’intero territorio a rischio idrogeologico.

Nel contempo è stato approfondito il procedimento riguardante le opere infrastrutturali di mitigazione del rischio già finanziate, in un’ottica di possibile accelerazione del medesimo e per mettere quanto prima in sicurezza il territorio.

Inoltre, al fine di dare riscontro alle numerose istanze presentate dai cittadini e imprese, e cercare di soddisfare le più semplici esigenze, è stata congiuntamente analizzata la normativa vincolistica vigente relativamente alle opere di minore entità (opere in zona agricola, tettoie, ampliamenti), per la loro possibile fattibilità e realizzazione.

Prosegue pertanto con assoluta priorità l’azione dell’Amministrazione comunale finalizzata a mettere in sicurezza il territorio e nel contempo rivedere gli stringenti vincoli attuali, per una possibile ed auspicata ripresa economica nel settore edilizio, settore trainante dell’economia terralbese.

Saluti

Lunedì, 19 febbraio 2018

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