Corte dei Conti e Regione: "L'assessore ha fallito" - LinkOristano
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Corte dei Conti e Regione: “L’assessore ha fallito”

Dure accuse dal consigliere Dedoni contro la giunta regionale

Attilio Dedoni

Corte dei Conti e Regione: “L’assessore ha fallito”
Dure accuse dal consigliere Dedoni contro la giunta regionale

Attilio Dedoni

“La severissima relazione della Corte dei Conti in merito al giudizio per la parificazione del bilancio regionale 2016 non fa che confermare le preoccupazioni che abbiamo avanzato sin dalla firma del disastroso accordo Paci-Padoan con cui, nel 2014, la giunta Pigliaru ha scelto di adottare il regime del pareggio di bilancio, ritirando contestualmente i ricorsi presentati dal precedente esecutivo di centrodestra al fine di ottenere il versamento dei crediti erariali vantati nei confronti dello Stato”, dichiara il capogruppo dei Riformatori Sardi per l’Europa in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.
“In quell’occasione siamo stati facili profeti: accettare un regime finanziario che consente di spendere soltanto le risorse presenti in cassa e, contemporaneamente, rinunciare ad incamerare i miliardi di euro di entrate dovute dall’Erario era una scelta suicida, e la Magistratura contabile lo ha puntualmente rilevato”, prosegue Dedoni.

“L’imposizione degli accantonamenti di bilancio, accolta ugualmente di buon grado dal centrosinistra, che ha sempre sbandierato l’accordo come uno dei più grandi successi della legislatura, non ha fatto che aggravare il danno: non soltanto la Regione ha rinunciato a riscuotere gli arretrati delle quote erariali, ma ha accettato senza batter ciglio che le quote venissero trattenute anche in futuro, generando così ulteriori crediti da parte dello Stato. La lentezza della spesa rilevata dalla Corte, che è quanto di peggio possa esserci in una terra come la nostra, stremata dalla crisi economica, è una diretta conseguenza di questo: con il pareggio di bilancio, l’incapacità di incamerare le entrate porta al blocco della spesa, che non può essere immediatamente finanziata. Il ricorso a un enorme assestamento di bilancio, con uno scostamento del 20 per cento nelle previsioni di cassa, approvato per giunta con grave e colpevole ritardo, dimostra inoltre l’inadeguatezza nel gestire il nuovo regime contabile, che l’assessore Paci ha voluto imporre con la consueta prosopopea da primo della classe ma che, evidentemente, nessuno in Regione era in grado di affrontare”.

“Per questo, l’Assessore farebbe meglio a rivedere attentamente il proprio operato, anziché prendersela con i magistrati che non fanno altro che evidenziare ciò che è sempre stato sotto gli occhi di tutti”, conclude il capogruppo. “Ad aver fallito è lui, non certo la Corte dei Conti da cui, forse, si aspettava un trattamento di favore, un benevolo chiudere un occhio davanti a una gestione finanziaria che fa acqua da tutte le parti. Attendiamo serenamente che Paci e Pigliaru traggano le conseguenze politiche del caso, altrimenti ci penseranno i sardi a farlo per loro tra breve”.

Venerdì, 16 febbraio 2016

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