Nuovo bando e nuovi contributi a Nughedu per completare le case
Prosegue l’iniziativa del Comune contro il “Non finito sardo”
Continua la battaglia del sindaco di Nughedu Francesco Mura contro il “Non finito sardo” con un nuovo bando finalizzato alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione e il recupero delle facciate degli edifici privati del piccolo centro del Barigadu.
Il bando prevede la concessione di contributi economici, da assegnare a coloro che s’impegneranno a mettere in atto interventi volti a migliorare il decoro e il confort abitativo degli edifici, provvedendo, dunque, alla riqualificazione urbana.
Le domande per il contributo dovranno essere consegnate entro il prossimo 28 febbraio.
Il bando integrale è visionabile nella sede comunale e nel sito istituzionale del comune.
Il sindaco Francesco Mura
“Il non finito sardo”, commenta il sindaco Mura, “è la degenerazione della rassegnazione. È l’idea che il nostro paese, ormai, si sia rassegnato a una condizione di bruttezza endemica. Questa idea è insita in noi da quando abbiamo smesso di avere fiducia nel nostro territorio e, in fondo, in noi stessi. L’illusione che la bellezza sia presente solo nei centri commerciali naturali delle città o nei borghi sul mare delle località turistiche più blasonate, ci ha portati a edificare, inevitabilmente, i nostri paesi brutti”.
“Quello che serve, dunque”, prosegue il sindaco di Nughedu Santa Vittoria, “è una vera e propria rivoluzione culturale. Occorre iniziare a pensare che la bellezza e la grazia oltre che essere un nostro diritto ineluttabile sia, anche, un dovere nei confronti delle nostre comunità, delle generazioni di oggi e di quelle di domani. Ogni combinazione tra laterizio, tufo e pomicemento faccia vista deve diventare un’ossessione per ognuno di noi, per ogni cittadino e per ogni amministratore”.
“E’ importante capire oggi”, conclude il sindaco, “perché sia mancato il culto della bellezza e dello splendore nel cuore della comunità e aiutare, con umile determinazione, a riconquistarlo: pezzo a pezzo, rione per rione, isolato per isolato. Oggi è fondamentale proclamare la guerra alla bruttezza e allo scempio. Si vuole attivare un correttivo positivo attraverso una rivoluzione che prima di tutto deve essere culturale per far nascere una consapevolezza nuova che produca una bellezza diffusa e, attraverso essa, reddito, occasioni di lavoro e una luce nuova nei nostri paesi e nelle nostre comunità”.
Già nell’ottobre del 2016 l’amministrazione Mura, con fondi propri, aveva finanziato un bando per la ristrutturazione e il completamento delle parti esterne dei fabbricati del centro urbano del paese.
Venerdì, 19 gennaio 2018
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