Statale 131 in abbandono: i sindaci contro l'Anas per buche e pericoli - LinkOristano
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Statale 131 in abbandono: i sindaci contro l’Anas per buche e pericoli

Lettera appello da Guilcer e Barigadu per chiedere l'aiuto della Regione

Strada con buche

Statale 131 in abbandono: i sindaci contro l’Anas per buche e pericoli
Lettera appello da Guilcer e Barigadu per chiedere l’aiuto della Regione

La Strada statale 131 “Carlo Felice”, nel tratto ricompreso tra i territori comunali di Abbasanta e Paulilatino, versa in condizione precarie. Lo denunciano il presidente dell’Unione dei Comuni del Barigadu Giovanni Orrù e il presidente dell’Unione dei Comuni del Guilcer Alessandro Defrassu, con una lettera inviata in Regione.

“Siamo fortemente preoccupati per lo stato di abbandono e disinteresse generale in cui versa la strada statale numero 131, nel tratto ricompreso tra i territori comunali di Abbasanta e Paulilatino”, scrivono i due presidenti. “La sede stradale presenta delle buche che rendono pericolosissima la percorrenza di tutte le auto, si vedono automobilisti che per evitare le buche sono praticamente costretti a percorrere la strada nella corsia di sorpasso, creando gravi pericoli per la propria e la altrui incolumità, oltre a essere costretti a infrangere le regole dettate dalle Leggi, problemi e pericoli che aumentano esponenzialmente nelle ore notturne”.
“Lo sdegno per questo stato di cose è maggiore e ancora di più vergognoso”, si legge ancora nel documento inviato in Regione da Orrù e Defrassu, “perché stiamo parlando di un’arteria stradale che attraversa, collega e unisce l’intera Sardegna, e non di una strada a valenza più locale, come nei nostri territori molte ce n’è sono, che versano in condizioni sempre peggiori. Tutti i Sardi, e chi si trova per qualsiasi motivo in viaggio in Sardegna, percorrono la statale Carlo Felice, trovandosi davanti agli occhi ( o meglio, sotto le gomme) una situazione che crea sdegno, dapprima, rabbia e soprattutto pericolo, e tra questi viaggiatori ci saranno sicuramente anche i dirigenti dell’ANAS (ente proprietario della strada), i membri della Giunta Regionale e i Consiglieri Regionali, che pensiamo provino un po’ di disagio e vergogna pensando alle condizioni della strada e al fatto che ancora non sono intervenuti, ciascuno con i propri mezzi e poteri per risolvere il problema. Potrebbe essere che chi magari percorre quel tratto di strada tanto dissestato, non trovandosi nelle proprie auto, ma accompagnati da autisti, impegnati a schivare le buche, non si accorga di niente impegnato a fare altro, dormire, leggere giornali e con i propri cellulari”.

“Chi di dovere”, continuano i due amministratori del Barigadu e del Guilcer, “dovrebbe aprire gli occhi, e rendersi conto del grave stato di pericolo e abbandono in cui versa la strada, e intervenire celermente e concretamente per eliminare il pericolo, prima che si debba parlare non più di strada dissestata, ma di strada che ha causato danni e sperando mai accada, dei lutti, con il conseguente peso che andrebbe a gravare sulle coscienze di chi non è intervenuto per tempo”.

“La speranza”, concludono Orrù e Defrassu, “Noi amministratori locali, non la perdiamo mai, lo dobbiamo alle popolazioni che amministriamo, ed è per questo che Vi richiamiamo alle vostre responsabilità e confidiamo in un intervento immediato e risolutivo”.

Giovedì, 14 dicembre 2017

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