Tornano a Is Arutas 250 chilogrammi di sabbia rubata
Li hanno riportati a Cabras gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto di Cagliari che li avevano sequestrati nei mesi scorsi
Foto dal video della pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”
Un esilio forzato che è terminato stamattina, quando 250 chili di sabbia di Is Arutas sono finalmente tornati nel loro habitat naturale. Così hanno definito il riposizionamento dei granelli di quarzo sull’arenile del Sinis, dopo i furti di quest’estate, i controllori di sicurezza dell’aeroporto di Elmas, creatori della seguitissima pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”.
Il ricco bottino da loro trovato nei bagagli dei vacanzieri di ritorno a casa dalle vacanze estive è stato riconsegnato al direttore dell’Area Marina Protetta Sinis Mal di Ventre Giorgio Massaro, alla presenza del Sindaco di Cabras Cristiano Carrus e degli uomini del Corpo Forestale e vigilanza ambientale della Sardegna, che hanno contribuito al riversare sulla spiaggia i chicci raccolti in numerosi sacchetti.
Qui è possibile vedere il video del ritorno a “casa” dei granelli di quarzo di Is Arutas.
Foto dal video della pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”
Lunedì, 27 novembre 2017
commenta