Droga sotto il letto dell’ovile, assolto il servo pastore di Senis
Processo a Oristano. Passa la tesi della difesa: “Lo stupefacente non era nella sua disponibilità”
Arrestato lo scorso 19 ottobre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un servo pastore di Senis, Natalino Fadda, di 56 anni, è stato assolto stamane dal giudice del Tribunale di Oristano Enrica Marson, che lo ha processato col rito abbreviato, come richiesto dal legale difensore, l’avvocato Gianfranco Siuni. Fadda era stato arrestato dai carabinieri durante un bliz nelle campagne del paese, avvenuto in piena notte. Sotto il letto dell’ovile dove dormiva i militari avevano ritrovato una scatola con 250 grammi di marijuana.
L’avvocato Gianfranco Siuni
L’avvocato Siuni, però, ha dimostrato che il servo pastore solo saltuariamente dormiva nell’ovile: non più di 4 o 5 giorni al mese. Inoltre anche il suo impiego nella conduzione del gregge era richiesto solo in determinati periodi. Facendo riferimento alla giurisprudenza della Cassazione, l’avvocato Siuni ha sostenuto quindi che quella droga non era nella disponibilità di Natalino Fadda e a suo carico non potesse essere formulata l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Di parere diverso il pubblico ministero Daniela Caddeo che ha chiesto una condanna a quattro anni. Il giudice ha accolto però la tesi della difesa e assolto Natalino Fadda, ridandogli la libertà: si trovava agli arresti domiciliari.
Lunedì, 27 novembre 2017
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