Un’estate con tantissimi incendi anche in provincia di Oristano
La Regione traccia un bilancio. Nell’Isola, comunque, la superficie di terreni interessati dal fuoco è diminuita
La distribuzione degli incendi
Incendi in aumento rispetto all’anno prima, ma inferiori risultano essere le superfici bruciate rispetto al passato. È il dato emerso durante la presentazione del bilancio della stagione antincendi 2017 che, nonostante la particolare aridità, ha dimostrato efficacia.
Il grafico con la distribuzione geografica degli incendi mostra una maggiore concentrazione nella provincia di Cagliari e Medio Campidano e a seguire l’Oristanese e l’Iglesiente.
Il bilancio è stato tracciato dal presidente Francesco Pigliaru, dall’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, presenti il comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale Gavino Diana, il direttore generale della Protezione civile della Sardegna Graziano Nudda, il direttore generale dell’agenzia Forestas, Antonio Casula, il direttore dell’Arpas Alessandro Sanna, il meteorologo del Dipartimento Meteo climatico Arpas, Carlo Dessì.
Un plauso per “il grandissimo lavoro della struttura regionale della Sardegna” è arrivato da Luigi D’Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento nazionale della Protezione civile, che è intervenuto in videoconferenza e ha definito il sistema di spegnimento sardo “resiliente”, invitando la Regione a Roma per raccontare l’esperienza isolana come esempio di buona pratica da imitare.
Giovedì, 23 novembre 2017
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