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L’Ordine dei medici di Oristano plaude alla nuova sentenza pro-vaccini

E vengono annunciate nuove iniziative di sensibilizzazione

Vaccino meningite

L’Ordine dei medici di Oristano plaude alla nuova sentenza pro-vaccini
E vengono annunciate nuove iniziative di sensibilizzazione

Foto d’archivio

Riceviamo e pubblichiamo.

L’Ordine dei Medici Chirurghi di Oristano ha accolto con viva soddisfazione la decisione della Corte Costituzionale di respingere i ricorsi presentati dalla Regione Veneto contro la normativa che ha istituito l’obbligo vaccinale per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni ai fini dell’iscrizione alla scuola dell’obbligo.

L’evidenza indiscutibile dell’efficacia dei vaccini contro pericolose malattie e loro complicanze costituisce il miglior argomento per dimostrare come gli stessi siano oggi uno dei migliori investimenti in campo sanitario. E’ necessario che le Istituzioni siano compatte nell’accogliere positivamente e sostenere ogni iniziativa volta a promuovere la tutela della salute, e che non cedano alle richieste di pochi contro l’interesse della collettività.

Sulla base di dati inoppugnabili la Corte ha sancito il diritto-dovere dello Stato di tutelare la salute individuale e collettiva anche con norme coercitive, visto il particolare momento storico in cui una parte sia pur esigua di cittadini, anziché rivendicare la prevenzione vaccinale come diritto, vi si oppone, cadendo vittima di mistificazioni e strumentalizzazioni che niente hanno a che fare con la scienza, con la medicina e con la salute.

L’Ordine di Oristano è da tempo impegnato a sostegno della prevenzione per mezzo dei vaccini. E’ necessario diffondere la cultura della prevenzione e denunciare le bufale, e talvolta le truffe, che condizionano decisioni delicatissime riguardanti la salute, decisioni che possono avere conseguenze gravissime sopratutto nelle fasce più deboli e disinformate della popolazione. La provincia di Oristano, grazie anche all’impegno dei medici e delle Istituzioni preposte in ambito sanitario, ha sin qui mantenuto la soglia vaccinale sufficiente a garantire la cosiddetta “immunità di gregge”, cioè quella percentuale di popolazione vaccinata che garantisce la copertura necessaria a limitare drasticamente la possibilità di diffusione di malattie infettive su cui è possibile la vaccinazione. L’Ordine proseguirà quindi con diverse specifiche iniziative l’opera già intrapresa in favore dei cittadini per una migliore e più consapevole difesa del diritto alla salute, tenendo sempre conto dei più recenti ed efficaci progressi scientifici, e a denunciare ogni tentativo di manipolazione della realtà, di plagio e di raggiro a danno degli stessi.

Ordine dei medici della provincia di Oristano

Giovedì, 23 novembre 2017

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