Scarpette rosse di ceramica sabato per dire no alla violenza sulle donne - LinkOristano
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Scarpette rosse di ceramica sabato per dire no alla violenza sulle donne

Prende il via l'iniziativa promossa dall'assessore Tarantini d'intesa con l'associazione Città della ceramica

Scarpette rosse di ceramica sabato per dire no alla violenza sulle donne
Prende il via l’iniziativa promossa dall’assessore Tarantini d’intesa con l’associazione Città della ceramica

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Saranno ancora le scarpette rosse in ceramica il simbolo della contrarietà di Oristano alla violenza sulle donne e dell’impegno nella campagna di sensibilizzazione che vede la città di Eleonora capofila in un progetto svolto in collaborazione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica, assieme a tutte le città che ne fanno parte. In occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, in programma sabato 25 novembre, le scarpette realizzate dai ceramisti, saranno esposte all’aperto in alcune delle città che aderiscono all’associazione.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori sociali e culturali ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro la violenza alle donne – dichiarano congiuntamente l’Assessore all’artigianato del Comune di Oristano Pupa Tarantini ed il Presidente di AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola -. Oristano è stata la prima, a settembre, a lanciare l’iniziativa in  accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. Oggi si parla molto di violenza e femminicidio, fenomeni mai come oggi tanto presenti le cui reali dimensioni sfuggono ancora a tutti, ma nel XIV secolo non doveva essere così semplice tradurre in norme e sanzioni questi temi. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccogliamo il testimone che ci ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica con una campagna che siamo certi potrà dare buoni frutti”.

A Oristano la manifestazione propone diversi momenti di riflessione, con un testimonial d’eccezione: il pubblicitario Gavino Sanna, che ha regalato un forte contributo d’idee ed energie alla campagna, mettendo a disposizione la sua creatività.

“Per me è un onore dare voce ad un messaggio che parte dalla Sardegna, e da Oristano in particolare, patria di Eleonora D’Arborea, riunendo gli artisti, i giovani, tutta la comunità, uniti per un progetto che vuole vincere il dolore e l’orrore nel segno della creatività e dell’arte”, ha commentato il noto pubblicitario di Porto Torres. “Per questo ho accolto con grande felicità la proposta di raccontare un’altra Sardegna”.

La giornata comincerà alle 9, con l’incontro con gli studenti delle scuole superiori, nell’aula consiliare del Comune. Alle 10 l’intervento di Gavino Sanna e alle 11.30 il reading “Le donne acqua nel deserto”, a cura di Ketty Carraffa. Nel pomeriggio, alle 17 l’iniziativa “Oristano dice NO alla violenza, nell’aula consiliare e in piazza Eleonora. Per tutta la mattinata, dalle 9 alle 13, in piazza Eleonora saranno presenti dei punti informativi della polizia, dei servizi sociali del Comune e del Centro Antiviolenza e della F.I.D.A.P.A.

Il progetto. Da anni l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica, si distingue nel panorama culturale ed artigianale italiano per iniziative creative di qualità, come Buongiorno Ceramica! (la più bella festa mobile delle arti e della creatività, l’appuntamento più gioioso dell’artigianato artistico nazionale), Argillà Italia e la mostra itinerante Grand Tour. BUONGIORNO CERAMICA! è diventato un sinonimo dell’Associazione e l’evento, che si tiene di norma nel primo weekend di giugno, si avvia a diventare una mobilitazione permanente delle 37 Città di antica e affermata tradizione ceramica in Italia, che coinvolge ceramisti, maestri ed artisti, che ogni giorno creano, modellano, foggiano. Con questo spirito AiCC e BUONGIORNO CERAMICA! lanciano oggi il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, da una proposta della Città di Oristano ed un progetto del suo Assessore Pupa Tarantini, per dire NO alla violenza sulle donne.
Come noto la scarpa rossa identifica, da alcuni anni, la campagna di lotta contro la violenza sulla donna ed il femminicidio, che si concretizza, ogni anno, nella giornata internazionale del 25 novembre, anniversario dell’uccisione, nel 1960, delle tre sorelle Mirabel da parte dell’allora regime dittatoriale della Repubblica Domenicana.
Il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA: Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza” vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.
SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC ed in particolare, con azioni mirate e specifiche, i Comuni di: Albisola, Marina, Albisola, Superiore, Ariano, Irpino, Castellamonte, Cava, de’
Tirreni, Cerreto, Sannita, Deruta, Faenza, Laveno, Mombello, Nove e Oristano.

Venerdì, 17 novembre 2017

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