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L’Istituto Mossa, una delle prime scuole italiane “cardio-protette”

In funzione a Oristano tre defibrillatori e soprattutto formati studenti e docenti per poterli usare

Oristano - Mossa - Defibrillatori

L’Istituto Mossa, una delle prime scuole italiane “cardio-protette”
In funzione a Oristano tre defibrillatori e soprattutto formati studenti e docenti per poterli usare

Alcuni degli studenti del Mossa che hanno ottenuto la certificazione per l’utilizzo dei defibrillatori

Grazie all’aggiudicazione di un bando per appositi finanziamenti promosso dalla direzione generale per le politiche sportive del MIUR, l’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano ha recentemente acquistato due defibrillatori, ai quali si aggiunge un terzo apparecchio, di proprietà della società sportiva Ariete, che utilizza le palestre della scuola.

A partire dallo scorso anno, nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola – Lavoro, diversi alunni, qualche docente e alcuni dipendenti della scuola, hanno seguito il corso di formazione sul “Basic Life Support & Defibrillation”, superando con successo il relativo esame utile ai fini della certificazione.

L’Istituto “Mossa” si trova a essere, dunque, una delle poche scuole a livello nazionale che possono definirsi realmente “cardio-protette”.

“Le statistiche”, ricorda il professor Andrea Ballette, uno dei docenti promotori dell’iniziativa insieme alla dirigente Marillina Meloni, “evidenziano come ogni anno in Italia vi siano oltre 57.000 casi di “morte cardiaca improvvisa, oltre 1000 dei quali riguardano soggetti in apparente buona salute, di ambo i sessi e sotto i 35 anni di età: casi in cui se non si interviene rapidamente e con mezzi appropriati, segue quasi sempre il decesso”. Ma al Mossa non si è stati a guardare: la presenza di 3 defibrillatori, di numerosi alunni e dipendenti addestrati all’utilizzo del defibrillatore, aumenterebbe, nel caso di arresto cardiocircolatorio, la possibilità di sopravvivere allo stesso sino al 75% in più di quanto non avverrebbe in assenza di defibrillazione e rianimazione precoce”.

Gli studenti praticano sport in sicurezza

In palestra in tutta sicurezza

Venerdì, 17 novembre 2017

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