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Fordongianus fa rivivere i miti e gli eroi della Sardegna

Due giornate proposte dall'associazione a Cuncordia

Fordongianus fa rivivere i miti e gli eroi della Sardegna
Due giornate proposte dall’associazione a Cuncordia

“Miti, eroi e personaggi tra la Sardegna e il mondo. È il tema scelto quest’anno per l’annuale Convegno internazionale dedicato al culto dei Morti in Sardegna e nel mondo. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “A cuncordia” col patrocinio del Comune di Fordongianus, celebra la sua quindicesima edizione con ben due giornate di interventi, sabato e domenica prossimi, 18 e 19 novembre.

Si inzia il pomeriggio di sabato, alle 15.30. Coordina Duilio Caocci. Tra i relatori Andrea Cannas, con un intervento dal titolo “Eleonora e il cespo di cavolo: le riscritture di un mito fra Giuseppe Dessì e Sergio Atzeni”; Franciscu Sedda che tratta il tema “Arbarè. O della distruzione mitica di una realtà storica”; Duilio Caocci con un intervento dal titolo “Traffici di fondazione. Le origini dei sardi negli storiografi del Cinquecento” e per finire Paolo Maninchedda con un intervento dal titolo “La formula di intronizzazione dei Giudici sardi”.
La giornata di domenica si apre alle 15.30 con un intervento di Myriam Mereu su “L’accabadora tra leggente e fiction La costruzione di una antieroina nella letteratura e nel cinema”. Intervengono poi Paolo Mottana con “Narciso ferito tra misandria e senescenza”; Ciro Parodo “Possono le tue ossa germogliare in viola e gigli. Atilia Pomptilla e la metamorfosi floreale nel mito eroico” e Mario Polia “Il demiurgo straccione e il sacro potere dell’ospitalità”. La chiusura del convegno spetta a Raimondo Zucca, con un intervento dal titolo “Gli eroi di monte Prama e i tespiadi figli di Herakles”. Coordina Enrico Cardesi.
Entrambe le giornate di convegno si svolgono nella sala convegni del Grand Hotel “Terme Sardegna”.

La locandina

Mercoledì, 15 novembre 2017

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