Il buon pane, e non solo, si mangia a Samugheo, alla sagra de "Su Tzichi" - LinkOristano
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Il buon pane, e non solo, si mangia a Samugheo, alla sagra de “Su Tzichi”

Quest'anno la rassegna sarà incentrata principalmente sui prodotti tipici locali

Il buon pane, e non solo, si mangia a Samugheo, alla sagra de “Su Tzichi”
Quest’anno la rassegna sarà incentrata principalmente sui prodotti tipici locali

Panificazione a Samugheo

Il pane tipico di Samugheo e i suoi produttori saranno i protagonisti della Sagra del pane “Su Tzichi”, in programma nel centro del Mandrolisai domenica 24 settembre.

Nelle case, nei cortili e negli antichi forni, i visitatori potranno degustare i diversi tipi di pane che hanno reso famoso Samugheo. su Tzichi, su Tzichi Ladu, su Pistoccu, sa Coccoiedra e sa Farrighingiada prederanno forma davanti agli occhi dei visitatori che potranno, dunque, anche scoprire come il pane viene realizzato dalla massaie.

Curata dall’Associazione Culturale “Su Tzichi”, che già da luglio scorso, in occasione della mietitura e del raccolto sui campi di grano seminati da Lino Flore dietro la Cantina e nel tancato di Giuseppe Mura in località “Funtana Maere”, ha avviato i preparativi, la sagra si realizza con il concorso di Comune, Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Solidale e Operatori locali che intendono operare con il marchio DE.CO.

Il punto di riferimento iniziale dell’intensa giornata di festa sarà la piazza del Municipio dove verrà allestito il servizio informazioni, la consegna dei tiket e dei depliant illustrativi del percorso. Un vero e proprio itinerario all’interno del centro storico, con indicati i luoghi che ospitano gli antichi forni impegnati nella panificazione e dove il pane potrà essere degustato con gli arrosti di carne, i formaggi e i dolci accompagnati dai vini locali.

Lavorazione del pane a Samugheo

“La manifestazione”, spiega il presidente dell’associazione Su Tzichi Ottavio Pinna, “è un incontro enogastronomico che ha come obiettivo l’ulteriore valorizzazione del pane
di Samugheo e a tenere alta la sua preferenza tra i consumatori, e quindi sui mercati”.

“Ampio lo spazio”, prosegue Pinna, “sarà riservato anche alle mostre dell’artigianato, delle arti e mestieri con il Museo Regionale dell’Arte Tessile, la casa di Pinuccio Zucca ricca di strumenti di lavoro, la mostra fotografica sui costumi e maschere tradizionali di Samugheo, il concorso di singoli artigiani che ai visitatori apriranno botteghe e laboratori”.

Questo il programma dettagliato della rassegna:
alle 9 – apertura ufficio informazioni e distribuzione opuscoli informativi;
alle 9.30 – invito di benvenuto con dolci tipici e vini locali;
alle 9.45 – apertura dei siti: visita alle case tipiche con dimostrazione della lavorazione del pane;
alle 10.30 – inizio cottura del pane nei tradizionali forni a legna;
ore 12 – degustazioni nelle varie postazioni dei prodotti locali, come: pane appena sfornato, coccoedda friscia, coccoiedra, culurgiones, suppasa, pane untu cun sumene, sumene, vitella arrosto, casu e binu nieddu.
A seguire – balli in piazza ed esibizione dei cori polifonici.

La locandina

Giovedì, 14 settembre 2017

 

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