Sì in Commissione alla legge sui giochi storici: c’è anche la Sartiglia
Soddisfazione della relatrice, la parlamentare oristanese del Pd Caterina Pes
Caterina Pes
Via libera in commissione Cultura della Camera alla proposta di legge sui giochi storici. Lo rende noto la deputata oristanese Caterina Pes, relatrice della legge, che ora è stata inviata alle commissioni competenti per ricevere il parere prima di approdare nell’aula di Montecitorio.
“Si tratta di una proposta di legge”, afferma Caterina Pes, “che, una volta approvata, avrà importanti ricadute anche sulla Sartiglia di Oristano e su altre manifestazioni simili che si svolgono in tutta Italia. Le associazioni, le fondazioni che organizzano queste manifestazioni potranno avere finanziamenti per la loro promozione ”.
La proposta di legge “Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici”, originariamente presentata da Ermete Realacci, ha assunto quindi un suo testo definitivo, dopo gli abbinamenti e la stesura di quello approntato dalla relatrice Caterina Pes. Grazie a un emendamento della stessa deputata, il Fondo per le rievocazioni storiche sarà pari a due milioni di euro l’anno e decorrerà già dal 2018. In commissione è arrivato anche il parere positivo del Governo attraverso il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni.
“Con l’articolo 6”, spiega la deputata oristanese, “è stato istituito il Fondo per le rievocazioni storiche che servirà per erogare contributi ad “associazioni, enti locali o altri soggetti pubblici o privati senza fini di lucro”. I finanziamenti serviranno a coprire “le spese relative alla loro attività, nonché alla realizzazione di pubblicazioni, di convegni e di seminari specifici sulla rievocazione storica”. Una misura strutturale dunque e non una tantum.
“Si tratta di manifestazioni che esprimono l’identità di un luogo”, dice la Pes “basti pensare a quello che rappresenta la Sartiglia per la nostra città. Anche la Fondazione infatti potrà vedersi riconosciuto un importante contributo economico per l’organizzazione e la promozione. Ma la giostra oristanese non è l’unico esempio, basti pensare alla regata delle Repubbliche marinare di Amalfi, al Palio di Siena: sono tutte manifestazioni che hanno un’importanza fondamentale nella cultura del nostro Paese”.
Secondo la deputata oristanese non va trascurato l’aspetto economico e in particolare sul Turismo e l’occupazione: “Per ogni manifestazione si contano una media di 400 occupati. Si tratta di eventi che attirano almeno 600 mila visitatori nel complesso, per un giro d’affari pari a circa 650 milioni di euro”.
La legge prevede anche un albo delle associazioni che organizzano le rievocazioni, un elenco ufficiale delle stesse manifestazioni e l’istituzione di un comitato scientifico presso il Mibact che si occupa del riconoscimento delle rievocazioni attraverso una serie di parametri, alcuni dei quali indicati nella legge.
Giovedì, 27 luglio 2017
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