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In Marmilla si blocca la raccolta dei rifiuti? Addetti in agitazione

Ancora problemi per il mancato pagamento dei lavoratori

Camion raccolta rifiuti

In Marmilla si blocca la raccolta dei rifiuti? Addetti in agitazione
Ancora problemi per il mancato pagamento dei lavoratori

Nei prossimi giorni si potrebbe bloccare la raccolta dei rifiuti nell’Alta Marmilla, dove gli addetti della ditta d’appalto minacciano proteste e mobilitazioni. La Fit Cisl ancora una volta denuncia una situazione ormai insostenibile per i lavoratori della Adigest operanti nell’ Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla.  “Si tratta di una situazione intollerabile”, si legge in una nota firmata da Gianni Loddo e Bruno Lobino della Fit Cisl. “I lavoratori provengono da una situazione di precarietà con la precedente ditta Egea che ha lasciato degli strascichi ancora irrisolti dal punto di vista economico e vedono lo spettro di questa precarietà nella nuova ditta appaltatrice la Adigest”.

“Non possiamo più continuare a chiedere ai lavoratori della ditta Adigest di garantire con continuità i servizi di raccolta”, scrivono dal sindacato “attività che, con sacrificio, hanno garantito finora, nonostante i mancati pagamenti delle retribuzioni, non essendoci più le condizioni minime per la garanzia dei servizi: mancanza dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature minime per operare vedi scope palette ecc.., mezzi inadeguati, sporchi e maleodoranti nelle zone di sosta del personale addetto alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Non esiste la possibilità di avere a disposizione servizi igienici, acqua corrente al fine di coniugare, nell’ambito dei reciproci bisogni, la possibilità di avere servizi igienici adeguati e conformi alla normativa vigente in caso di lavori insudicianti e corrispondenti ai bisogni dei lavoratori, al fine dell’assolvimento del diritto alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Organizzeremo subito un assemblea nel cantiere e se serve proclameremo, già nei prossimi giorni, una giornata di mobilitazione”, sottolineano Loddo e Lobino della Fit Cisl, “la ditta Adigest non può attribuire le responsabilità dei mancati pagamenti delle retribuzioni al ritardo delle rimesse dell’Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla, ma questa motivazione non corrisponde al vero anzi piu di una volta la ditta Adigest ha probabilmente utilizzato le rimesse dell’unione della Marmilla per retribuire lavoratori di altri cantieri”.

“Lo storico problema del ritardo nel pagamento degli stipendi della ditta Adigest e per noi inaccettabile”, dichiarano i due sindacalisti della Fit Cisl, “i ritardi nell’erogazione degli stipendi, la difficoltà a garantire la pulizia e la manutenzione dei mezzi e quindi anche la sicurezza dei lavoratori, è evidentemente la risultante del fallimento amministrativo e gestionale di questa Azienda”.

“Nei giorni scorsi dopo numerose richieste”, continuano Loddo e Lobino, “la Fit Cisl ha ottenuto un incontro con la ditta Adigest presso gli uffici dell’Unione dei Comuni della Marmilla, anche alla presenza degli amministratori, al fine di riuscire a trovare un accordo per la soluzione delle tante problematiche esistenti, ma a questo incontro la ditta Adigest contravvenendo a gli accordi ha inviato un semplice responsabile di cantiere che non ha potuto dare ai lavoratori presenti all’incontro nessuna assicurazione sul miglioramento delle condizioni di lavoro e sulla puntualità del pagamento degli stipendi e soprattutto ha indispettito gli amministratori che hanno provveduto a inviare alla Fit Cisl e hai vertici di Adigest una nota di protesta”.

“La cosa che preoccupa maggiormente le organizzazioni sindacali e i lavoratori del servizio ambiente della ditta Adigest”, scrivono ancora Gianni Loddo e Bruno Lobino, “oltre al cronico ritardo nei pagamenti è la solidità economica dell’azienda ed esprimono il totale dissenso sulle motivazioni che vengono puntualmente utilizzate in modo ormai evidentemente pretestuoso per giustificare la sistematica mancata erogazione delle retribuzioni nei tempi concordati”.

“L’organizzazione sindacale Fit Cisl a nome dei propri assistiti”, conclude la nota del sindacato, “si scusa anticipatamente con l’Amministrazione e con l’utenza , per eventuali disservizi che si dovessero verificare durante un eventuale protesta”.

Giovedì, 27 luglio 2017

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